lunedì,Marzo 17 2025

Dalla memoria alla storia: gli studenti riscoprono i “partigiani grecanici”

Un progetto storico ed educativo coinvolge studenti e docenti per riscoprire volti, storie e valori della Resistenza

Dalla memoria alla storia: gli studenti riscoprono i “partigiani grecanici”

Nelle scuole dell’area grecanica della Calabria, un progetto di ricerca storica sta coinvolgendo studenti e docenti nella riscoperta dei volti e delle storie di chi ha combattuto per la libertà, intrecciando memorie e identità in un territorio che custodisce un patrimonio culturale unico.

La Resistenza in Italia fu un fenomeno complesso e diffuso, che vide il coinvolgimento di uomini e donne pronti a sacrificarsi per un Paese libero dall’oppressione nazifascista. Anche nell’area grecanica, tra montagne e borghi, molti giovani scelsero di opporsi all’occupazione, unendosi ai gruppi della Resistenza e partecipando attivamente alle operazioni clandestine.

«Noi, come sezione Anpi Area Grecanica, abbiamo pensato di dare importanza alla memoria, presentando una ricerca intitolata ‘Uomini, eroi inconsapevoli dell’area grecanica’», spiega Caterina Rossi, responsabile dell’Anpi Area Grecanica. «Nella nostra zona ci sono state diverse ricerche sui partigiani e su chi ha lottato per la libertà di cui oggi godiamo, ma non c’è mai stato un lavoro strutturato. Vogliamo fare proprio questo».

L’iniziativa punta a coinvolgere le scuole, nella convinzione che «la memoria sia fondamentale». «La saggezza delle persone anziane, di chi ha vissuto e lottato, è una ricchezza che rischia di scomparire. Noi vogliamo che questi uomini vengano ricordati, che il loro esempio diventi una guida per i nostri giovani, affinché ciò che è accaduto non si ripeta mai più», sottolinea Rossi.

Oggi, nelle scuole, foto in bianco e nero, documenti d’epoca e racconti orali riportano alla luce quei sacrifici. Attraverso interviste con i familiari dei caduti e ricerche d’archivio, gli studenti stanno ricostruendo il ruolo dei partigiani grecanici e il significato della loro lotta per la libertà. Un lavoro che non è solo storico, ma anche educativo e identitario: per molti giovani, il passato non è solo un insieme di eventi lontani, ma una traccia che li lega alle proprie radici.

Nella Resistenza si ritrovano valori ancora attuali: il coraggio, il senso di comunità, la difesa della propria cultura e delle proprie tradizioni. Un’eredità che queste ricerche vogliono preservare e trasmettere alle nuove generazioni.

L’iniziativa, sostenuta dall’Associazione Nazionale Partigiani, dalle scuole e dalle istituzioni locali, punta a raccogliere il materiale in una pubblicazione e in un archivio digitale, per garantire che la memoria di questi combattenti non venga dispersa. Perché senza memoria, non può esserci futuro.

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