martedì,Maggio 13 2025

Albania e Caso Almasri, Lucano: «Mi sono sentito preso in giro»

L'europarlamentare e sindaco di Riace: «Chiederemo conto al Governo sulla scelta di rimpatriarlo»

Albania e Caso Almasri, Lucano: «Mi sono sentito preso in giro»

«Da sindaco è così che mi sono sentito: preso in giro dalle alte cariche dello Stato. E credo che come me buona parte degli italiani si siano sentiti allo stesso modo». Lo ha detto l’eurodeputato eletto con Alleanza Verdi e Sinistra e sindaco di Riace Mimmo Lucano sul rilascio in Italia del comandante della polizia giudiziaria libica Najeem Osema Almasri Habish, sul quale pende un mandato della Corte penale internazionale per “crimini contro l’umanità e crimini di guerra” commessi nella prigione di Mitiga, puniti con la pena massimo dell’ergastolo.

«Perciò non demordiamo – ha sottolineato il primo cittadino riacese – e chiederemo conto al governo italiano della propria scelta scellerata di liberare e rimpatriare Almasri in qualunque sede e occasione possibile (la prossima settimana in Europa), anche per difendere la dignità della Corte Penale Internazionale, posta perdipiù sotto assedio (con il silenzio complice dell’esecutivo italiano) dall’amministrazione degli Stati Uniti».

A margine di un evento sul ddl “sicurezza” organizzato al Parlamento europeo, Lucano ha detto la sua anche sul premier Giorgia Meloni. «Non credo voglia parlare con me – ha espresso Lucano – già Salvini qualche anno fa venne a Riace. Era preoccupato, e mi ha ingiuriato. Ma personalmente non riesco ad immaginare cattiverie e vendette. Il mio giudizio è solo sul piano politico. Una forma di cattiveria e di esasperazione sono i centri in Albania, dove vengono portati i migranti, persone che non hanno commesso nessun reato, perché queste deportazioni?».

Le chat di Fratelli d’Italia

Contro i membri del Governo si è scagliato anche Roberto Saviano, rei di aver lanciato contro di lui messaggi pesanti in una chat di Fratelli d’Italia. Tutti messaggi contenuti nel libro Fratelli di chat, del giornalista del Fatto Quotidiano Giacomo Salvini. Tra questi spunta anche uno del sottosegretario Wanda Ferro (“Fosse dipeso da me avrei buttato le chiavi. Basta vedere cosa hanno escogitato per il caso Lucano”). «E’ una esponente della destra calabrese, non mi riguarda il suo pensiero» è il lapidario commento dell’europarlamentare riacese.

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