lunedì,Aprile 28 2025

Garantire ai minori con fragilità il calore di una famiglia, incontro a Villa San Giovanni 

L’incontro si terrà venerdì 28 marzo presso l’Istituto Superiore Nostro-Repaci

Garantire ai minori con fragilità il calore di una famiglia, incontro a Villa San Giovanni 

Sono tantissimi i minori in Calabria che hanno una famiglia che presenta delle fragilità e non riesce da sola a reggere il compito educativo. Spesso  vengono allontanati e collocati in centri residenziali e vivono così in una sorta di limbo con  il diritto negato a crescere in una famiglia. Sono a rischio devianza  e abbandono perché non possono contare su  figure di adulti di riferimento.

Tra le tante risposte possibili l’affido è una scelta possibile e importante che può aiutare tanti minori in difficoltà offrendo loro figure di adulti che possono affiancare la loro famiglia di origine, è una scelta alla portata di tutti che può aiutare tanti minori in difficoltà offrendo loro figure di adulti che possono affiancare la loro famiglia di origine. Le forme possono essere diverse, dall’affido residenziale a quello diurno e di appoggio con il coordinamento dei servizi sociali e il sostegno delle associazioni.

Per rilanciare questa sfida il Comune di Villa san Giovanni, in quanto capofila dell’ambito territoriale che comprende quattordici comuni, si è fatto promotore di investire su questa tema che richiede un coinvolgimento ampio di tutti gli Enti Locali, delle agenzie educative come le parrocchie, le associazioni ed il mondo della scuola. Una sfida che anche la Regione Calabria ha accettato e nei mesi scorsi, su indicazione dell’assessore alle Politiche sociali Caterina Capponi, l’esecutivo ha recepito le Linee di indirizzo nazionale  per l’affidamento familiare e ha dato mandato al Dipartimento Salute e Welfare di avviare tutte le attività di competenza per dare attuazione a quanto previsto e per dare ampia diffusione dei contenuti agli Ambiti territoriali sociali, alle Aziende sanitarie provinciali, agli operatori sociosanitari e al Terzo settore.

L’obiettivo è quello di renderne concreta l’attuazione tramite la realizzazione di buone pratiche e la sperimentazione di nuovi modelli di accoglienza su tutto il territorio regionale nel campo dell’affidamento e della tutela dei minori. L’incontro programmato per Venerdì 28 Marzo alle 16,30 all’Istituto Superiore Nostro-Repaci, in collaborazione con il Centro Comunitario Agape e l’associazione Giovanni XXIII di Rimini, vuole essere l’inizio di un percorso per fare conoscere le diverse forme di affido e di solidarietà familiare come risposta al disagio dei minori e delle famiglie presente nel territorio.

Il tema prescelto è quello della comunità che si prende cura dei bambini e delle bambine, il programma prevede l’ introduzione e coordinamento di Tiziana Catalano psicologa, giudice onorario Tribunale per i Minorenni e referente ambito territoriale 14, i saluti di i Giusy Caminiti Sindaca Comune Villa San Giovanni, Intervento di Mario Nasone Presidente Centro Comunitario Agape, testimonianze di affido e di accoglienze (Domenico e Rita Barresi comunità familiare San Girolamo Emiliani Campo Calabro , Luisa Aloi affido di prossimità -rete famiglie solidali di Reggio, Lucia Palumbo famiglia affidataria, Don Francesco Megale Vicario episcopale per la Carità e l’azione sociale, dibattito con referenti Comuni, associazioni, famiglie dell’ambito. Conclusioni dell’assessore regionale al Welfare Caterina Capponi

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