lunedì,Maggio 12 2025

Ponte sullo Stretto, Ciucci: «Lavori al via in estate. Investimenti per oltre 70 miliardi al Sud»

L’AD della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, annuncia in un’intervista l’avvio delle opere del ponte tra Calabria e Sicilia: attesa per giugno l’approvazione finale del Cipess

Ponte sullo Stretto, Ciucci: «Lavori al via in estate. Investimenti per oltre 70 miliardi al Sud»

I lavori per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina prenderanno il via nell’estate. A confermarlo è Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina, in un’intervista al nuovo settimanale economico Moneta.

Ciucci ha tracciato lo stato di avanzamento dell’iter autorizzativo, che ha recentemente superato un passaggio fondamentale con l’approvazione del rapporto IROPI (Interesse Pubblico di Rilevanza Europea) da parte del Consiglio dei Ministri. Nel frattempo, sono in corso le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per completare le valutazioni di incidenza ambientale, previste entro fine aprile.

Il via libera definitivo da parte del Cipess (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) è atteso per il mese di giugno. A quel punto potranno partire la progettazione esecutiva e le cosiddette opere anticipate: accantieramenti, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e avvio graduale delle procedure espropriative.

«Contro il progetto sono circolate molte fake news», ha dichiarato l’AD, riferendosi in particolare a chi sostiene che l’opera sia già costata miliardi. «Dalla nascita della società negli anni ’80 – ha precisato – sono stati spesi circa 300 milioni di euro, come dimostrano i bilanci».

Il ponte, dal valore complessivo di 13,5 miliardi di euro, secondo le stime avrà un impatto di 23 miliardi sul PIL nazionale. L’intervento ha già ottenuto il via libera da parte del Governo italiano e dell’Unione Europea.

Accanto al progetto principale, è previsto un vasto piano di investimenti infrastrutturali pari a 70 miliardi di euro, che interesserà strade e ferrovie di Calabria e Sicilia, potenziando il sistema di mobilità del Sud Italia.

Infine, Ciucci ha elencato i principali attori coinvolti nell’opera. Il contraente generale sarà il consorzio Eurolink, guidato da Webuild e con partner internazionali come la giapponese IHI, la spagnola Sacyr e la danese Cowi. Il controllo indipendente sarà affidato alla statunitense Parsons Transportation Group, mentre Edison Next Environment curerà il monitoraggio delle ricadute ambientali e socioeconomiche.

Articoli correlati

top