Monte Sant’Elia, petizione per salvare il graffito del bambino crocifisso: «Immagine forte contro i crimini della guerra»

Una petizione lanciata su Change.org sta chiedendo al sindaco di Palmi di non cancellare il disegno di un bambino crocifisso comparso su una delle Tre Croci del Monte Sant’Elia. L’immagine, realizzata da un artista ignoto, è stata interpretata da molti come un forte messaggio contro le guerre e le violenze sui minori.

«Chiediamo al sindaco di Palmi, in Calabria, di preservare l’immagine disegnata da un artista, su una delle croci su Monte Sant’Elia, raffigurante un bambino messo in croce» si legge nel testo della petizione. «Questa immagine è un simbolo tangibile degli orrori di tutte le guerre che coinvolgono vite innocenti, in particolare i bambini».

Secondo World Vision, quasi 250 milioni di bambini vivono in zone di conflitto in tutto il mondo. «Questa croce rappresenta un monito per la nostra comunità e per il mondo intero su quanto siano devastanti i conflitti» prosegue il testo. «Rappresenta un simbolo della nostra grande sensibilità e dell’impegno verso la pace e la protezione delle vite innocenti».

L’iniziativa, che ha già raccolto decine di adesioni, si contrappone alla possibilità che l’immagine venga cancellata o coperta. A tal proposito, il sindaco di Palmi, ha affermato: «Senza autorizzazione non si fa nulla», lasciando intendere che nessun intervento sarà effettuato senza un passaggio formale.