mercoledì,Maggio 14 2025

Verso il Conclave, chi sono i possibili successori di Papa Francesco

Sono 135 al momento i cardinali con diritto di voto e che potranno entrare nel Conclave per scegliere il nuovo Papa

Verso il Conclave, chi sono i possibili successori di Papa Francesco

La Chiesa Cattolica si prepara a un momento cruciale: la successione di Papa Francesco. Con la scomparsa del Pontefice, l’attenzione si sposta inevitabilmente sul Conclave, l’assemblea dei cardinali incaricata di eleggere il suo successore. Attualmente, sono 135 i cardinali con diritto di voto, pronti a riunirsi nella Cappella Sistina per scegliere il nuovo leader della Chiesa. Unico nodo ancora da sciogliere riguarda la posizione del cardinale spagnolo Carlos Osoro Sierra, che raggiungerà l’ottantesimo anno di età il prossimo 16 maggio, superando il limite per partecipare al voto.

Mentre l’attesa cresce, i nomi dei potenziali “papabili” iniziano a circolare con insistenza. Tra le figure più menzionate spiccano il segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, considerato un diplomatico esperto e figura di riferimento all’interno della Curia Romana. Altro nome di rilievo è quello dell’arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Zuppi, noto per il suo impegno pastorale e la sua vicinanza alle problematiche sociali.

Il panorama dei possibili successori si estende oltre i confini italiani, includendo figure di spicco provenienti da diverse parti del mondo. Si parla con interesse del patriarca di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, che conosce profondamente le dinamiche del Medio Oriente, e dell’arcivescovo di Esztergom-Budapest, l’ungherese Peter Erdo, figura di equilibrio nel contesto europeo. Tra i papabili internazionali figurano anche l’arcivescovo di Marsiglia, il francese Jean-Marc Aveline, e l’arcivescovo di Utrecht, l’olandese Willem J. Eijk.

L’attenzione si rivolge anche a possibili rappresentanti di Chiese lontane: il cardinale filippino Luis Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, potrebbe incarnare le speranze della Chiesa asiatica, mentre il cardinale congolese Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinshasa, rappresenterebbe la vitalità del cattolicesimo africano. Infine, tra i nomi latinoamericani, emerge quello del brasiliano Leonardo Ulrich Steiner, arcivescovo di Manaus, testimone delle sfide dell’Amazzonia.

Secondo le disposizioni della costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, il Conclave si riunirà tra il quindicesimo e il ventesimo giorno dalla morte del Pontefice. Questo significa che i cardinali elettori si troveranno a Roma tra il 5 e il 10 maggio per iniziare il processo di elezione che porterà alla scelta del nuovo Papa.

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