sabato,Maggio 17 2025

Diffusione della cultura della legalità e promozione del merito»: il Piria di Rosarno in pole position nel progetto LUISS

Un’iniziativa che invita ogni giovane a farsi carico non solo della propria crescita personale, ma anche di una responsabilità collettiva

Diffusione della cultura della legalità e promozione del merito»: il Piria di Rosarno in pole position nel progetto LUISS

Il Liceo Scientifico «Raffaele Piria» di Rosarno si conferma ancora una volta protagonista sul piano nazionale. L’istituto, guidato dalla dirigente scolastica professoressa Mariarosaria Russo, è stato selezionato tra le scuole italiane che prenderanno parte all’ottava edizione del progetto-concorso «Diffusione della cultura della legalità e promozione del merito», promosso dall’Università LUISS Guido Carli di Roma, su iniziativa dell’ex ministra Paola Severino e in collaborazione con il Ministero della Giustizia e il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Gli studenti delle classi 5D e 4A, coordinati dalla professoressa Eleonora Contartese, si sono recentemente interfacciati con i tutor e i referenti dell’ateneo romano – Maria Teresa Braile, Giuseppe Pace, Kartika Bernazzi, Claudia Dell’Uomo, Brunella Longo, Erica Ragone, Francesco Boiano e Francesco Mianulli – partecipando a laboratori e incontri interattivi che hanno valorizzato la creatività e l’impegno civico dei ragazzi.

Tema centrale degli incontri è stato il contrasto alle mafie, con un focus sulla necessità di costruire una cultura della legalità capace di opporsi alla criminalità organizzata e ai suoi effetti devastanti sulle istituzioni e sulla vita civile. «In un contesto in cui le mafie minacciano il tessuto sociale ed economico del nostro Paese – ha spiegato la dirigente Russo – è fondamentale promuovere una consapevolezza diffusa dei danni irreparabili causati dalla criminalità organizzata e delle responsabilità che ogni cittadino ha nel contrastarla.»

Durante le sessioni – iniziate online e poi proseguite con due incontri in presenza presso il Piria – gli studenti hanno deciso di realizzare un video ispirato a Radio AUT e alle figure di Peppino Impastato e Giuseppe Valarioti, simboli della lotta antimafia. Il progetto è stato per loro un’occasione non solo per riflettere sull’impatto sociale delle mafie, ma anche per esprimere un impegno concreto verso il cambiamento.

I referenti LUISS, nel ruolo di «ambasciatori dei valori della legalità e del merito», hanno condiviso con i giovani esperienze e competenze maturate in ambito accademico e professionale. Uno scambio generativo, che ha permesso agli studenti di sentirsi parte di un network di valori condivisi e di vivere l’apprendimento come un’esperienza viva, capace di andare oltre la teoria.

Il concorso, giunto alla sua ottava edizione, prevede l’assegnazione di borse di studio e la partecipazione alla Summer School LUISS a partire dall’anno accademico 2025/2026. Non è la prima volta che il Piria si distingue: già in passato è stato premiato presso l’aula magna dell’università romana dall’ex ministra Severino per il progetto «L’olio della legalità», dedicato al giudice Rosario Livatino.

Nel ringraziare il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo e il Presidente dell’ANAC Giuseppe Busia, partner istituzionali del progetto, la dirigente Russo ha sottolineato che «il progetto non si limita ad educare alla legalità, ma mira a innescare un cambiamento culturale profondo, fondato su trasparenza, etica, integrità e scelte responsabili».

Un’iniziativa che invita ogni giovane a farsi carico non solo della propria crescita personale, ma anche di una responsabilità collettiva: contribuire a una società più giusta, più consapevole, libera dalla corruzione e dalle mafie.

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