La nave scuola Amerigo Vespucci risplende al porto di Reggio Calabria – FOTO e VIDEO
Sold out per le prenotazioni delle visite. La città dello stretto costituisce l’11ª tappa del tour nel Mediterraneo partito da Trieste lo scorso marzo, al momento del rientro in Italia dopo il giro del mondo. Per i visitatori prezzo agevolato per entrare al Museo

Bella, maestosa, baciata dal sole, risplende la nave scuola Amerigo Vespucci attraccata alla nuova banchina di levante del porto di Reggio Calabria. Torna in riva allo Stretto il veliero più antico della Marina Militare Italiana, orgoglio del nostro Paese nel mondo. Torna dopo tre anni dopo avere reso omaggio alla città che custodisce i Bronzi di Riace, nel cinquantesimo anniversario del loro ritrovamento, nel 2022. Un ritorno improntato a un forte senso identitario come recita l’hashtag “we are Vespucci”.
La welcome ceremony
Al suo arrivo a Reggio Calabria Nave Amerigo Vespucci, con l’equipaggio e il suo comandante, il capitano di Vascello Giuseppe Lai, è stata accolta da una welcome ceremony alla presenza di autorevoli rappresentanti istituzionale tra i quali la sottosegretaria di Stato del ministero dell’Interno, Wanda Ferro, l’amministratore delegato di Difesa Servizi Spa, Luca Andreoli, il comandante interregionale Marittimo Sud, l’ammiraglio di Squadra Vincenzo Montanaro in rappresentanza della Marina Militare, il presidente della Regione Roberto Occhiuto, la prefetta Clara Vaccaro, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, il direttore del museo di Reggio Fabrizio Sudano. Presenti anche il deputato Francesco Cannizzaro e la senatrice Tilde Minasi. Il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, sarà al Villaggio in Italia questo pomeriggio alle ore 16:30.
Ad accompagnare l’arrivo della Nave Scuola della Marina Militare a Reggio Calabria la banda musicale della Brigata Meccanizzata Aosta.
«L’Amerigo Vespucci da Crotone è arrivata a Reggio Calabria, una città con un importante porto, una città di mare. La volontà è quella di far conoscere ai nostri giovani storie, tradizioni ed eccellenze per la quale questa Nazione va fortemente fiera. Tradizioni che hanno radici profonde perchè sanno guardare sicuramente al futuro. La nave Amerigo Vespucci rappresenta anche questo», ha commentato la sottosegretaria ministro dell’interno Wanda Ferro.
«La grande partecipazione della cittadinanza è in realtà un’adesione a tutti i valori di Unione e Appartenenza che rappresentiamo. Quindi questo immenso calore della gente è un grande orgoglio anche per noi. Questo tour mondiale è stata un’occasione unica che ha conciliato la formazione dei futuri comandanti con il rafforzamento delle relazioni internazionali con gli altri Paesi», ha sottolineato ‘ammiraglio di Squadra Vincenzo Montanaro in rappresentanza della Marina Militare.
«È un evento questo che la città accoglie sempre con grande entusiasmo. È un ritorno e il fatto che la nostra cittadinanza sia pronta e abbia voglia di riscoprire ancora una volta le bellezze dell’Amerigo Vespucci è testimoniato dal fatto che le prenotazioni per le visite si sono polverizzate davvero in poco tempo. È una città la nostra che anche attraverso questi eventi riesce a fare bella mostra di sé e riesce a promuovere la propria immagine in Italia e all’estero. Voglio sottolineare il grande lavoro di squadra che si sta facendo a livelli istituzionali affinché questi eventi vengano realizzati nella massima sicurezza», ha commentato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.
Il tour mondiale
Reggio Calabria è l’11^ tappa del tour Mediterraneo che la nave Vespucci sta compiendo nei porti italiani dal marzo scorso, dopo aver fatto il giro del mondo. Oggi sono scesi dalla nave scuola 150 allievi diretti all’Accademia dove finiranno il periodo di formazione.
«È il secondo tour mondiale che il Vespucci intraprende a distanza di vent’anni dal precedente. Questi 21 mesi di tour sono stati un crescendo di attività di incontri con popoli diversi. Quattro giri dell’Equatore e lo storico giro di Capo Horn, la traversata del Pacifico. Tutte grandi emozioni. L’incontro tra popoli e nazioni è sempre un qualcosa di positivo come questo tour ha dimostrato. L’Amerigo Vespucci ha dal 1931 la responsabilità di formare le future generazioni degli ufficiali di Marina, imparano a navigare nella maniera più tradizionale ma soprattutto imparano a essere una collettività, un equipaggio. Non c’è nulla su questa nave che possa essere fatta da una sola persona, deve essere fatta insieme. Questo è il più grande insegnamento che dà l’Amerigo Vespucci per un militare, un marinaio», ha dichiarato Giuseppe Lai, comandante nave scuola Amerigo Vespucci.
Cuore reggino
«È un’emozione grandissima. Questa nave ti rende partecipe in tutto e per tutto. Arrivare nella mia città con la nave più bella del mondo è qualcosa di indescrivibile che mi rende orgoglioso di questa esperienza da italiano e oggi anche da reggino», ha dichiarato il sergente Bruno Latella, sottoufficiale
della brigata marina San Marco originario di Reggio Calabria e capo team Sicurezza di bordo Amerigo Vespucci dal settembre scorso, che dunque ha traghettato lo storico veliero dal rientro in Italia al tour Mediterraneo.
Nell’orto della nave scuola il peperoncino di Calabria
«Il peperoncino calabrese alla conquista dei mari di tutto il mondo. Ho donato una pianta al comandante Giuseppe Lai della nave scuola Amerigo Vespucci. Uno dei simboli della Calabria – ha sottolineato il presidente Occhiuto – entra così a far parte delle specie vegetali che accompagnano l’equipaggio del Veliero della nostra Marina Militare nelle sue traversate internazionali. Avremmo voluto donare anche il Bergamotto di Reggio Calabria. Ma questo agrume richiede un particolare microclima che esiste sono nel reggino».
Vespucci incontra … i Bronzi di Riace
Molto ricco il programma del Villaggio in Italia. Questa è una iniziativa che sposa anche la cultura.
«Siamo ormai in una fase avanzata del tour Mediterraneo. Reggio Calabria è una delle tappe più importanti di questo tour e in questa circostanza vogliamo annunciare una novità. Insieme al Ministero della Cultura, il Vespucci incontra qui a Reggio Calabria i Bronzi di Riace. Ci sarà una formula che prevede degli ingressi calmierati per tutti i visitatori che vorranno vedere questi straordinari capolavori. Siamo ben felici di annunciare in questa circostanza l’iniziativa che sarà riproposta anche con riferimenti ai beni culturali delle prossime città che saranno raggiunte del veliero», ha spiegato Luca Andreoli, amministratore delegato di Difesa Servizi S.p.A.
«Questa idea è nata proprio in un confronto tra me e l’Amministratore delegato di Difesa e Servizi che ringrazio per la sensibilità dimostrata così come ringrazio il Ministro della Cultura. La Vespucci che è universalmente riconosciuta come un’eccellenza Italiana deve essere anche veicolo per far conoscere altre eccellenze italiane. In Calabria ne abbiamo moltissime come i Bronzi di Riace che rappresentano un attrattore turistico di primaria importanza per tutto il paese quindi è bello che la Vespucci e i Bronzi si incontrino qui a Reggio. La Calabria purtroppo spesso è stata raccontata solo per i problemi non per le risorse straordinarie e noi abbiamo bisogno di aumentare anche e soprattutto la qualità dell’offerta turistica», così Roberto Occhiuto, presidente Regione Calabria.
«Siamo qui anche per lanciare un protocollo d’Intesa che è stato sottoscritto dalla Direzione generale dei Musei guidata da Massimo Osanna e dalla società Difesa servizi lo scorso venerdì e che permetterà, in occasione delle 15 tappe Italiane, a tutti i visitatori che ne faranno richiesta di accedere ai luoghi della cultura. Quindi un’eccellenza italiana che incontra le eccellenze italiane culturali», ha annunciato il direttore del museo di Reggio Calabria Fabrizio Sudano.
Il villaggio In Italia
Il valore di Unità della Nazione, il Villaggio Italia e testimonianze di umanità e genialità: tutto a bordo della Vespucci che nel tour mondiale ha rappresentato il meglio dell’Italia in 5 continenti e 30 Paesi, toccando 35 porti e percorrendo oltre 46.000 miglia nautiche, combinando l’attività formativa degli Allievi Ufficiali della Marina Militare con un’importante missione diplomatica e culturale.
Il Villaggio Italia, vetrina delle massime espressioni del Made in Italy nato da un’idea del ministro della Difesa Guido Crosetto, sostenuta dalla Difesa e da 12 Ministeri, per raccontare all’estero la cultura, la storia, l’innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l’industria che fanno grande l’Italia, diventa nel tour Mediterraneo il Villaggio in Italia in cui si racconterà il giro del mondo del Made in Italy. Il progetto è una produzione in partenariato pubblico-privato di Difesa Servizi S.p.A. e Ninetynine. Sulla banchina allestiti stand e spazi per gli incontri e le iniziative he scandiranno la due giorni.
Al via oggi la due giorni di sosta al porto di Reggio dove sono previste le visite di gruppi e cittadini. Saranno circa 1000 persone l’ora ad entrare per visitare il veliero accessibile al pubblico dalle 13 alle 18 di oggi e dalle 10 alle 20 di domani. Oltre 15mila persone saliranno a bordo. Quelle che sono riuscite e prenotarsi, visto che il sold out è stato raggiunto solo qualche ora dopo l’apertura delle prenotazioni. Mercoledì 7 maggio, la nave lascerà il porto di Reggio ed eseguirà un passaggio ravvicinato al largo di Scilla prima di prendere il largo e di raggiungere il prossimo porto del tour Mediterraneo, ossia quello di Palermo dove sosterà dall’8 all’11 Maggio.
Il motto
La nave scuola Amerigo Vespucci, in quanto nave più antica della Marina Militare costruita nel 1931 – ha spiegato la guardiamarina Anna Testa – è stata nave della Regia Marina. Il primo motto fu “Per la Patria e il per il re”. Nel 1945 fu cambiato in “Saldi nella furia dei venti e degli eventi”. Nel 1978 suo motto divenne “Non chi comincia ma quel che persevera”, attribuito al genio italiano nel mondo Leonardo Da Vinci».
Orgoglio italiano …quasi secolare
La nave Scuola Amerigo Vespucci, l’Unità più anziana in servizio nella Marina Militare, è un veliero a tre alberi costruito e allestito interamente in Italia, presso il Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia dall’ufficiale Francesco Rotundi, in poco più di un anno, tra il 1930 e il 1931.
A vent’anni dall’ultima circumnavigazione, nel 2023, essa ha preso nuovamente il largo per un nuovo e straordinario viaggio intorno al mondo. In venti mesi, dal primo luglio 2023 al 2 marzo 2025, ha coniugato l’attività formativa degli Allievi Ufficiali della Marina Militare con un’importante missione diplomatica e culturale. Adesso il coronamento con il tour nel Mediterraneo mentre l’imponente veliero, inossidabile orgoglio italiano, viaggia a vele spiegate verso il centenario del suo varo avvenuto nel 1931.
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