domenica,Giugno 22 2025

Gioia Tauro, ordinanza per la pulizia dei terreni incolti: inasprite le sanzioni

Adottate una serie di misure per garantire il decoro urbano e la tutela della pubblica incolumità

Gioia Tauro, ordinanza per la pulizia dei terreni incolti: inasprite le sanzioni

Una serie di misure per garantire il decoro urbano e la tutela della pubblica incolumità sono state adottate a Gioia Tauro. 

In particolare, è stata emessa l’ordinanza rivolta ai proprietari di terreni incolti, rispetto ai quali, al fine di evitare situazioni indecorose per il territorio cittadino, nonché particolarmente pericolose per la prevenzione incendi, è stato disposto di provvedere al taglio di arbusti, sterpaglie nonché alla pulizia totale delle aree di proprietà, in affitto o semplicemente utilizzate

In merito, il sindaco Simona Scarcella, ha voluto puntualizzare che «fino allo scorso anno venivano emanate delle ordinanze, a mio parere, prive di alcuna utilità in quanto la sanzione applicata era pari a 50 euro. Evidentemente, una sanzione irrisoria e  ridicola, che non costituiva un deterrente valido nei confronti di proprietari di aree molto spesso vaste e lasciate  in assoluto stato di abbandono e di degrado». 

Da quest’anno le sanzioni sono state aumentate sensibilmente, da un minimo di 169 euro, che arriva a 300 euro, sempre nel minimo, nel caso in cui nell’area ci siano anche depositati dei rifiuti. Le multe applicate arriveranno anche a 3000 euro, e in caso di rifiuti pericolosi saranno aumentati fino al doppio. «Questa ordinanza è molto importante per l’amministrazione comunale- specifica Simona Scarcella -, perché risponde alle esigenze di mantenere la città in una condizione di decoro e soprattutto di prevenire tutti i problemi alla salute che possono derivare anche dal rischio di incendi».

La polizia municipale è stata incaricata di effettuare i controlli su tutto il territorio comunale al fine di verificare che sia data applicazione a tale nuova disposizione sindacale nonché ad applicare le sanzioni per il caso di non ottemperanza.

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