Guasto alle pompe idriche, Siderno resta senza acqua
In arrivo le autobotti in città. Il sindaco chiama il Prefetto. Tecnici al lavoro per risolvere il problema

La città di Siderno è da giorni alle prese con un’emergenza idrica dovuta al guasto di tre pompe di sollevamento, fondamentali per garantire il regolare approvvigionamento d’acqua nelle abitazioni. L’ultimo guasto, registrato questa notte nella località Marcinà, ha aggravato una situazione già critica, lasciando diverse zone della città senz’acqua.
L’amministrazione comunale, insieme ai tecnici comunali, è al lavoro per trovare una soluzione rapida. Il sindaco Fragomeni, intervenuto in una conferenza stampa convocata d’urgenza, ha chiesto l’intervento del Prefetto per fronteggiare l’emergenza. Nel frattempo, in Piazza Municipio sono arrivate le autobotti della Protezione Civile, pronte a distribuire acqua ai cittadini più in difficoltà.
«Stiamo subendo dei continui sbalzi di problemi elettrici causati da Enel che hanno provocato dei gravi danni agli impianti comunali – ha dichiarato il sindaco Mariateresa Fragomeni – In particolare questi sbalzi di tensione hanno portato a dei guasti continui e a delle bruciature dei motori delle nostre pompe, rendendo quindi molto difficile garantire la normale erogazione dell’acqua in città. Ci tengo a ringraziare di vero cuore gli operai del settore Lavori Pubblici, i nostri idraulici che senza sosta hanno lavorato giorno e notte. Ho contattato il Prefetto perché non sappiamo più veramente come gestire la situazione. Allo stesso tempo ho contattato la Protezione Civile che sarà presente in piazza municipio con l’acqua potabile da distribuire ai cittadini che non hanno ovviamente autoclavi o comunque hanno subito questi forti».
Lorenzo Surace, capo dell’Ufficio Tecnico del Comune di Siderno, si dice fiducioso di poter risolvere il problema entro la serata, grazie alla sostituzione dell’ultima pompa, andata completamente fuori uso nelle scorse ore. Tuttavia, l’emergenza idrica di questi giorni ha messo in luce la fragilità di un sistema che, a fronte di guasti improvvisi, rischia di lasciare a secco un’intera città. «In tre giorni abbiamo perso tre pompe – ha spiegato il responsabile dell’ufficio tecnico – Si tratta di pompe realizzate su misura e quindi ricercare una pompa di queste sul mercato diventa difficile. Siamo riusciti a trovare un’altra pompa grazie alla SoriCal. Ci vorranno 4-5 ore per metterla in uso e speriamo che questa volta anche l’Enel ci dia una mano veramente».
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