Lavoratori della Cooperativa Rose Blu senza stipendio, l’Usb: «Serve intervento urgente per garantire diritti lavoratori e continuità dei servizi»
L'Usb Reggio Calabria chiede alle istituzioni, locali e regionali, un'assunzione di responsabilità più forte, chiara e coerente

L’USB di Reggio Calabria ha incontrato i lavoratori della Cooperativa Sociale Rose Blu di Villa San Giovanni, raccogliendo le loro testimonianze e il profondo disagio derivante da una situazione economica ormai insostenibile. «Attualmente, ogni lavoratore accumula in media 15 mensilità arretrate, una condizione inaccettabile che mina la dignità e la sussistenza di chi quotidianamente si dedica all’assistenza delle persone con disabilità». E’ quanto scrive in una nota l’USB di Reggio Calabria.
«Pur riconoscendo lo sforzo dell’amministrazione comunale di Villa San Giovanni nel regolarizzare i pagamenti verso la cooperativa, la situazione della Rose Blu, impegnata nel servizio di assistenza alle persone con disabilità, è compromessa a causa delle criticità gravi e strutturali legate al sistema di gestione dei centri diurni. Le rette erogate dalla Regione Calabria – si legge nella nota diffusa – risultano del tutto insufficienti a coprire i costi dei servizi offerti, rendendo imprescindibile un adeguamento che tenga conto dell’aumento del costo della vita e del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle cooperative sociali. Inoltre, la mancata erogazione di corrispettivi, anche parziali, per le assenze degli utenti, impedisce alla cooperativa di sostenere le spese del personale, che resta comunque operativo per garantire la qualità dell’assistenza.
Nonostante le ripetute richieste di incontro, la Commissione Straordinaria di Liquidazione del Comune di Villa San Giovanni non ha ancora fornito risposte in merito allo sblocco dei pagamenti delle fatture relative ai servizi erogati tra febbraio 2020 e gennaio 2021, che regalerebbe un’importante bocca di ossigeno per una realtà sociale preziosa.
Di fronte a questa emergenza, non si può più aspettare. Occorre una risposta immediata, concreta e definitiva. I lavoratori non possono essere lasciati soli e gli utenti, tra i soggetti più fragili della nostra società, non possono essere privati di una struttura che per molti rappresenta una seconda casa, un luogo sicuro, familiare, parte integrante del loro percorso terapeutico e umano.
USB Reggio Calabria chiede alle istituzioni, locali e regionali, un’assunzione di responsabilità più forte, chiara e coerente. Serve un cambio di passo, servono atti concreti e non più promesse. Ma ci rivolgiamo anche a tutta la comunità villese: sostenere la Cooperativa Rose Blu significa tutelare i diritti di chi lavora con dedizione e professionalità e difendere una delle esperienze sociali più importanti del territorio. È il momento di far sentire la propria voce, di stare dalla parte giusta, di schierarsi con chi ogni giorno si prende cura degli altri».