giovedì,Luglio 17 2025

Autovelox tra Palmi e Gioia Tauro ancora in fiamme. Ranuccio: «Atto da condannare»

Lo strumento per il controllo della velocità risulta annerito dal rogo delle sterpaglie che lo circondano. In passato è stato incendiato e crivellato di colpi da arma da fuoco. Il sindaco di Palmi: «Non faremo marcia indietro. La misura ha prodotto risultati di sicurezza e prevenzione»

Autovelox tra Palmi e Gioia Tauro ancora in fiamme. Ranuccio: «Atto da condannare»

Ha preso di nuovo fuoco, presumibilmente nella notte, l’autovelox collocato nella SS18 tra Palmi e Gioia Tauro. Chi passa in Contrada S.Filippo, può vedere i segni lasciati dalle fiamme propagatesi dalle sterpaglie che lo circondano. Fa strano constatare che solo quelle nei pressi del dispositivo si siano incendiate, quindi ciò lascia pensare a un atto vandalico. Ovviamente, bisognerà indagare per stabilire la matrice. L’impianto elettronico risulta annerito da un lato dalle bruciature. 

Il dispositivo è al centro di aspre polemiche dal momento dell’installazione. Non è il primo danneggiamento che subisce. In passato, nella notte tra il 4 e il 5 febbraio 2024 è stato dato alle fiamme e, successivamente, con il favore dell’oscurità, tra il 22 e il 23 marzo 2024, crivellato di colpi da arma da fuoco. Molti automobilisti della Piana, multati, dal principio, lamentano il fatto che lo strumento di controllo della velocità si trovi in un rettilineo in cui, specialmente nella corsia in discesa, è facile superare il limite imposto di 50 chilometri orari.

«È un atto da condannare e non è il primo come ben ricorderanno tutti – ha dichiarato ai nostri microfoni, contattato telefonicamente, il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio -. Sicuramente, non cambieremo idea e non faremo marcia indietro. Non ci faremo intimidire rispetto all’adozione di questa misura, che ha già prodotto i suoi risultati di sicurezza e prevenzione. Gli incidenti sono diminuiti drasticamente».

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