sabato,Luglio 12 2025

San Lorenzo non si piega all’incuria: la comunità reagisce con orgoglio per rilanciare il cuore turistico del paese

Pulizia, volontari e idee concrete, la Presidente della Proloco Pizzi: «Vogliamo raccontare un paese diverso». E sugli incivili: «Combatteremo al fianco del Comune, il bene comune è responsabilità di tutti»

San Lorenzo non si piega all’incuria: la comunità reagisce con orgoglio per rilanciare il cuore turistico del paese

In questi giorni difficili, mentre le immagini dell’emergenza rifiuti rischiano di oscurare tutto il resto, c’è una San Lorenzo che resiste, che si rimbocca le maniche. La Marina, cuore pulsante della stagione estiva, è un luogo da vivere e da preservare. E a farlo, ogni giorno, sono cittadini e amministratori, le persone che la amano e che la vivono. I tavoli sistemati lungo il lungomare, le giornate di pulizia organizzate da Comune, associazioni e cittadini, il contributo fondamentale dei volontari e degli operai di Calabria Verde: tutto questo racconta una comunità laurentina che reagisce, con dignità e determinazione. C’è chi si alza all’alba per sistemare un’aiuola, chi coordina piccoli gruppi per raccogliere i rifiuti lasciati da mani anonime, chi offre gratuitamente il proprio tempo pur di restituire decoro a un tratto di costa.

È da qui che parte la riflessione della presidente della Pro Loco, Francesca Pizzi, che invita a custodire non solo i luoghi, ma anche le parole con cui essi vengono raccontati. Perché è importante segnalare le criticità, è altrettanto essenziale non oscurare il valore di ciò che San Lorenzo rappresenta.

La Pro Loco si schiera con fermezza al fianco dell’amministrazione comunale guidata da Sandro Polimeni nella battaglia contro gli incivili. Una battaglia difficile, ereditata da anni di abbandono e incuria, che oggi trova nuove energie grazie all’azione corale di cittadini, volontari, istituzioni e operatori turistici. L’obiettivo è uno solo: difendere il territorio e raccontare la sua vera identità, fatta di bellezza, accoglienza e impegno quotidiano. «Vogliamo raccontare – dichiara la Presidente – una San Lorenzo diversa: fattiva, bella, accogliente. La San Lorenzo vera che hanno sempre trovato – e troveranno – i tanti turisti che da sempre la scelgono come meta per le proprie vacanze. Per questo chiediamo attenzione e responsabilità da parte di tutti».

La Marina di San Lorenzo è molto più di una frazione del comune: è il punto di riferimento per giovani e famiglie, è il luogo dove si concentrano eventi, concerti, socialità. È anche il posto che, lo scorso anno, ha ospitato una intensa nidificazione delle tartarughe marine, segno di un ambiente ancora integro e capace di sorprendere. «Passeggiando al tramonto sul lungomare – racconta la Pizzi – si coglie l’armonia tra mare, vegetazione e architettura discreta, che fa di questo luogo un piccolo gioiello affacciato sullo Jonio. È un simbolo della bellezza grecanica che troppo spesso resta ai margini delle narrazioni ufficiali, merita di essere vissuto e promosso».

In un momento storico in cui i voli Ryanair stanno portando a Reggio Calabria un numero crescente di turisti stranieri, è fondamentale valorizzare e rendere accessibili anche le aree interne e costiere della fascia jonica. Persone che non tornano per ritrovare le origini, scelgono la Calabria come meta da scoprire. «A queste persone – prosegue – è giusto offrire una visione completa del territorio, fatta di cultura, natura e ospitalità. L’area grecanica, in questo senso, ha tanto da raccontare e da offrire, ma ha bisogno di essere messa in rete, collegata meglio con i nodi principali dei trasporti».

Per questo la Pro Loco laurentina, guarda alla prossima stagione estiva rilanciando una proposta concreta: intensificare le fermate ferroviarie a San Lorenzo Marina. «I treni passano, ma non si fermano. Basterebbe poco per offrire un servizio utile ai turisti e ai residenti, decongestionando la Statale 106 e garantendo più sicurezza per tutti, soprattutto per i giovani». E Francesca Pizzi lo dice anche come madre, oltre che come presidente: «Se mio figlio va al mare o passa una serata in uno dei lidi, sono più tranquilla se può tornare a casa in treno, piuttosto che con l’auto, magari di notte». Un appello ed una richiesta alle Ferrovie ed al Dipartimento regionale dei Trasporti che vuole ricordare l’esperienza positiva avuta con i collegamenti notturni promossi nell’estate dopo il primo lockdown, quando alla Presidenza della regione c’era Jole Santelli.

San Lorenzo alza la testa guardando al futuro. E lo fa con la forza delle sue persone, con la speranza in una politica che sappia ascoltare e in una rete di cittadini che ogni giorno scelgono di agire. Una bellezza da raccontare. Ma soprattutto da difendere. Perché dietro ogni gesto quotidiano, dietro ogni secchiello di sabbia ripulita o ogni lampione acceso, c’è una comunità che vuole esserci. E far sentire la propria voce.

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