mercoledì,Luglio 9 2025

VOX POPULI | L’estate, il mare e i servizi: la voce dei cittadini sottolinea vizi e virtù della Reggio turistica – VIDEO

Dalle aspettative ai disservizi, i cittadini raccontano la Reggio turistica tra bellezza e mancanza di programmazione

VOX POPULI | L’estate, il mare e i servizi: la voce dei cittadini sottolinea vizi e virtù della Reggio turistica – VIDEO

La stagione estiva è alle porte, ma Reggio Calabria sembra vivere ancora una fase di rodaggio. Tra attese, ritardi e speranze, ai nostri microfoni cittadini e turisti hanno condiviso un sentimento comune: la bellezza del territorio non basta, serve organizzazione, tempestività e visione. C’è chi, tra i passanti, guarda con ottimismo ai primi segnali. «Siamo carichi, il turismo è pronto, si respira già estate». Ma a questa energia si accompagna anche una riflessione critica: «Siamo sempre in ritardo – dice una ragazza -. Dovremmo già pensare all’anno prossimo già da ora, come fanno in altre regioni. Noi abbiamo un paradiso, ma non ce lo godiamo per come dovremmo».

Il tema dei lidi balneari è uno dei più sentiti. Alcuni non sono ancora attivi, con concessioni in fase di definizione. «Eppure – ci dicono – la stagione estiva inizia a maggio, in alcune zone della Calabria provincia i preparativi partono molto prima». Si fa anche un confronto diretto: «Palmi ha lidi aperti anche d’inverno. Reggio dovrebbe imparare».

L’aeroporto viene visto come un punto di forza, perché «Ha dato slancio al turismo, tanti stranieri arrivano qui e si innamorano del posto. E spesso non vogliono più andar via». Ma a questa affluenza non sempre corrisponde una struttura ricettiva adeguata. «L’organizzazione deve attrezzarsi meglio, l’accoglienza dev’essere naturale, ma anche professionale».
C’è poi l’elemento delle politiche territoriali. Alcuni lamentano il rischio che interventi infrastrutturali compromettano il paesaggio, soprattutto nell’hinterland cittadino: «Ci sono progetti che stanno distruggendo la bellezza del territorio. Nessuno ne parla abbastanza. Si rischia di perdere posti unici come Favazzina o Cannitello».

Chi ha vissuto l’estate scorsa nota dei miglioramenti. «L’anno scorso è stato bello, ma quest’anno si vede più prontezza, più attenzione. Speriamo continui così». Tuttavia, resta la percezione di una città che si attiva in ritardo: «Il programma estivo arriva sempre all’ultimo, poi magari una soluzione si trova, ma è sempre tardi».
Un capitolo a parte riguarda i giovanissimi: «I nostri figli hanno 10-12 anni. Passeggiano, prendono un gelato, magari una pizza in compagnia. Ma la città non offre spazi o attività pensate per loro. Per i più grandi forse sì, ma per loro no».
Nel complesso, a prevalere è il desiderio che l’estate sia piacevole anche per chi vive qui tutto l’anno: «Speriamo che anche noi cittadini possiamo goderne, con serenità e tranquillità».

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