Dentro la Notizia Estate fa tappa a Bova: viaggio tra lingua grecanica, turismo e identità nel borgo gioiello dell’Aspromonte – VIDEO
Nella puntata odierna del format in onda ogni giorno su LaC Tv, storie, cultura e progetti dell’estate bovese raccontati da chi ogni giorno vive e custodisce il cuore della Calabria greca. Rivedi la puntata

Nella puntata di oggi di “Dentro la Notizia Estate”, il viaggio alla scoperta del turismo in Calabria ha portato le telecamere di LaC Tv a Bova, cuore pulsante dell’Area Grecanica, per raccontare storia, identità e visioni di un borgo millenario che guarda al futuro senza tradire le proprie radici.
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Condotto da Francesco Occhiuzzi e Giada Carino, il programma ha offerto un’immersione autentica nel fascino senza tempo di uno dei paesi simbolo della Calabria più vera, accompagnato dai racconti del giornalista Silvio Cacciatore e dagli interventi in diretta del sindaco Santo Casile, della consigliera comunale Lucia Petrulli e del vicesindaco e assessore alla cultura Gianfranco Marino.
Proprio il sindaco Casile, in apertura di collegamento, ha salutato il pubblico parlando in greco di Calabria, lingua millenaria che a Bova è ancora parlata e custodita. «Una lingua per una città millenaria» ha detto, presentando poi l’estate bovese come «un salotto per un’estate serena», grazie a un cartellone ricco di eventi. A raccontare il legame tra il borgo e la sua lingua è stata Lucia Petrulli, che ha guidato il pubblico tra le memorie del Museo della lingua greco-calabra, dove vivono le storie di pastori e poeti: da Bruno Casile, il “poeta contadino” riconosciuto da Pasolini, fino a Mastrangelo Maesano e Agostino Siviglia, arrivati a Bova dopo l’alluvione che distrusse Roghudi. Tracce di esistenze, parole e migrazioni che oggi si fanno cultura da proteggere e trasmettere.
Centrale, nel racconto del sindaco, anche il tema delle sfide estive: «Non abbiamo particolari esigenze, se non la priorità assoluta di garantire l’acqua», ha spiegato Casile. «Grazie a un contributo ricevuto, abbiamo potuto sostituire tratti della rete idrica obsoleta. In un borgo come il nostro, la mancanza d’acqua può compromettere l’intera accoglienza turistica».
A chiudere il collegamento da Bova è stato il vicesindaco e assessore alla cultura Gianfranco Marino, che ha sottolineato il valore strategico dell’appuntamento del 5 luglio: «Sarà un momento propedeutico a una serie di attività che, grazie all’interessamento dell’onorevole Meleti, vedranno Bova protagonista di gemellaggi e scambi culturali». Un’attenzione che coinvolgerà soprattutto il mondo della scuola e i giovani del territorio metropolitano, in continuità con la progettualità che da anni lega il Comune e il Museo della Lingua greco-calabra a nove istituti scolastici, con la collaborazione del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina. «Lavorare con le scuole – ha detto – è la via maestra per far camminare sulle gambe dei giovani la nostra storia, la nostra cultura».
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