A Sant’Alessio in Aspromonte parte il cantiere per la Casa della Comunità Spoke: 3,4 milioni dal PNRR
Consegnati i lavori per la realizzazione della struttura sanitaria territoriale. Il sindaco Marra: «Un presidio fondamentale per la nostra comunità»

È stato ufficialmente aperto il cantiere per la realizzazione della Casa della Comunità Spoke di Sant’Alessio in Aspromonte, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Alla cerimonia di consegna dei lavori erano presenti il sindaco Francesco Marra e i tecnici coinvolti nel progetto: l’architetta Luisa Fontana (direttore dei lavori), l’architetto Sergio Cimbalo (direttore tecnico LFA), il geom. Domenico Graziadei (direttore tecnico di cantiere), l’ing. Fabio Iaccino (RUP) e l’arch. Giovanni Trapani.
L’intervento, del valore complessivo di 3,4 milioni di euro, prevede la trasformazione dell’ex scuola elementare del paese in un presidio sanitario di prossimità. I lavori, affidati all’impresa aggiudicataria, dovranno concludersi entro 420 giorni, con consegna fissata per il 26 agosto 2026.
Il progetto si articola in tre elementi principali: il recupero dell’edificio esistente (una sola aula da 107 m²), un ampliamento strutturale di 629 m², e la sistemazione delle aree esterne. L’ampliamento si sviluppa attorno a un perno centrale, rappresentato dalla scala principale, e comprende due ali (corpo A e corpo B) distribuite su due livelli. La composizione architettonica, caratterizzata da forme arrotondate, finestre circolari e da un ballatoio esterno con moduli fotovoltaici, renderà la struttura riconoscibile e sostenibile. La scritta “Casa di Comunità di Sant’Alessio” sarà incisa sulle strutture verticali esterne, elemento identitario dell’intervento.
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