Minoranze di Identità Sessuale, a Reggio evento formativo di Arcigay rivolto al personale Asp
Iniziativa sostenuta con i fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese

La sala Monteleone del Consiglio Regionale della Calabria, si è svolto l’evento formativo dal titolo “Minoranze di Identità Sessuale – Dalla Prevenzione della Violenza alla Promozione dell’empowerment Personale e della Inclusione Sociale”
L’iniziativa voluta fortemente dal Direttore Generale Lucia Di Furia, è stata organizzata dal settore Formazione, dal Cug dell’Asp di Reggio Calabria e dall’Aps Arcigay Comitato di Reggio Calabria, ed è frutto di una collaborazione costante e fattiva che da anni lega l’associazione Arcigay all’ Asp di Reggio Calabria: numerosi gli Open Day organizzati per sensibilizzare la popolazione alla prevenzione in materia di IST, oltre alla vaccinazione per l’hpv. Presenti Giovanni Calogero, responsabile U.O. S.S Formazione Continua e Ricerca dell’Eccellenza, Valeria Surace, Ufficio Formazione e presidente CUG Asp Reggio Calabria, Fortunata Tripodi, coordinatrice dell’integrazione socio sanitaria e, in rappresentanza del Comune di Reggio Calabria, l’assessora alle pari opportunità Anna Briante e l’assessora alle politiche sociali Lucia Anita Nucera.
Il docente formatore Luciano Lopopolo, responsabile formazione nazionale di Arcigay, coadiuvato da Michela Calabrò, responsabile nazionale alle Politiche di genere e presidente di Arcigay Reggio Calabria, dagli attivisti Alice Malavenda e Gabriele Bova e da Mirella Giuffrè, presidente di Agedo Reggio Calabria, attraverso dei giochi di ruolo e lavori di gruppo ha condotto l’attività finalizzata a smontare i pregiudizi e gli stereotipi di cui sono vittima le persone che appartengono alla comunità LGBTQIA+, partendo proprio dalla spiegazione dell’acronimo.
Persone con pari diritti, ma spesso non previste e quindi invisibili. Durante la giornata è stato possibile quindi affrontare con totale naturalezza temi di cui difficilmente si parla e che sono alla base di comportamenti discriminatori, spesso anche inconsapevoli dovuti all’ignoranza, e degli atti violenti di cui troppo spesso i media ci danno notizia.
La Privilegewalk, che ha concluso i lavori ha restituito in modo plastico e spiazzante di quanti privilegi si goda per il solo fatto di essere etero, bianchi ed europei: un esercizio in cui i partecipanti hanno toccato con mano il vantaggio e le disparità sociali.
Una partecipazione entusiasta a tutte le attività dimostra che è possibile affrontare in modo scientifico temi che sembrano scottanti, accostandoli a testimonianze di vita vissuta che restituiscono la portata del dolore e delle sofferenze che attraversano vissuti familiari o solitudini assordanti e di cui crediamo non ci si debba fare carico.
L’ attività formativa riservata al personale sanitario dell’Asp, è stata sostenuta dai fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese e rientra nel Corso ECM ID 1556 ( 13 crediti formativi).
La presenza a Reggio Calabria del Centro Anti Discriminazione ha consentito alle operatrici di sportello e ai/ alle professioniste che vi collaborano, di cominciare a squarciare piano piano vette apparentemente irraggiungibili ed invalicabili. Spesso l’identità di genere e l’orientamento sessuale sono alla base di disagio, isolamento, abusi e violenze. Molto da fare, ma non si è più all’anno zero grazie alla credibilità che siamo riusciti a costruire negli anni con umiltà, fatica e dedizione.
Ringraziamo tutte le persone partecipanti, le persone funzionarie del Consiglio Regionale della Calabria che hanno supportato logisticamente e umanamente l’organizzazione dell’evento, e il segretario questore On. Cirillo per la proficua cooperazione.
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