Coronavirus a Reggio Calabria, vola online la “Corrireggio” fantastica
La 38° edizione della gara podistica di Legambiente si sposta sul web. Barillà «È un momento di festa collettiva e di sensibilizzazione sui temi ambientali e sociali, con un terzo occhio rivolto ai cittadini “invisibili”»
Reggio Calabria corre, corre dal lontano 1983 e non ha smesso neanche in questo importante 25 aprile. Se nella realtà la città da mesi rispetta il fermo imposto dall’emergenza sanitaria con rigore e ordine, non ha mancato ugualmente all’appuntamento con la gara podistica organizzata da Legambiente. La 38° edizione della Corrireggio si è spostata sul web, in una “fantastica” corsa sulle ali della fantasia. Facendo appello all’immaginazione e scegliendo proprio come nume tutelare il grande Gianni Rodari, e il suo Don Chisciotte, il “cavaliere pieno di coraggio pronto a rimettersi sempre in viaggio”, gli organizzatori hanno voluto lanciare un messaggio di positività, gioia e libertà anche in questa grave situazione.
E ancora una volta la città ha risposto. Innumerevoli i contributi giunti sui social dalla cittadinanza, e non solo; tanti hanno lasciato la loro testimonianza, postando foto, video e commenti, ricordi delle passate edizioni, messaggi di vicinanza e ringraziamenti per la più longeva manifestazione sportiva reggina. Un grande affetto ed entusiasmo, la gioia della partecipazione, la commozione dei ricordi, gli appelli alla speranza in un difficile momento hanno fatto da tappe di un percorso virtuale. Un 25 Aprile, Festa nazionale della Liberazione, che si carica di nuovo significato messaggio per una manifestazione da sempre dedicata all’ambiente, alla solidarietà, all’integrazione.
La “gara” social sulla Pagina Facebook ha visto protagonisti volti noti e meno noti, associazioni, enti, atleti, semplici cittadini, anche dal resto d’Italia e dal mondo. Immagini di corse da casa, dal balcone, in cortile, testimonianze, interventi, che è stato possibile seguire anche tramite emittenti televisive e radiofoniche, e in particolare dalla trasmissione condotta da Filippo Lo Presti su Radio Touring.
In primo luogo gli sportivi, con i vincitori delle ultime edizioni, Katia Arco, Ginevra De Benedetti, Grazia Toma, Antonio Giuseppe Nocera, Palma De Leo; Sey Samba, l’indimenticabile giovane del Gambia, vincitore della non competitiva 2017; e naturalmente Alberto Adamo, vincitore della I edizione e di tante successive. Immancabili i personaggi del mondo dello sport reggino, il direttore sportivo della Reggina Massimo Taibi, il tecnicodelle meraviglie MimmoToscano, il capitano della Viola Basket Fortunato Barrile, le atlete Anna Barbaro, Giusi Versace, Giuseppe Tamburino, e le tante associazioni sportive che affiancano la manifestazione: tra gli altri, il Comitato Paraolimpico Reggio Calabria, il Canoa Kayak Club, la Fip Calabria, la Fidal Calabria, FIPAV Reggio Calabria, atletica Brothers i Pattinatori Società Calabria, gli amici della Traversata dello Stretto, Atletica Barbas, l’Athletica Vaticana, I Girasoli della Locride.
Un elenco che continua con una miriade di contributi che a ragione inorgogliscono gli organizzatori; “ci verrebbe da dire che sul web si è innescato un meccanismo “virale – dicono scherzando soddisfatti gli organizzatori – se non fosse che quella parola, che pure ne indica la diffusione veloce e capillare, d’ora in poi la vorremmo abolita anche dal vocabolario”.
A sostenere l’iniziativa con i loro messaggi naturalmente i vertici regionali e nazionali di Legambiente e la rivista La Nuova Ecologia, con il direttore Francesco Loiacono.
Belle le incursioni dei personaggi della società, della cultura e dello spettacolo, come Alma Manera, che ha ricordato la sua esperienza da bambina alla Corrireggio tra i suoi ricordi più cari, Nino Racco e la sua nuova versione della favola del Re Corona per la Corrireggio, Marcello Fonte e la sua grande carica di simpatia, il noto scrittore Roberto Di Sante, e gli irresistibili Gigi Misefari, Gennaro Calabrese, Pasquale Caprì, Alfredo Auspici, che non hanno perso l’occasione di fare sorridere e ridere.
Tante realtà che in questi anni hanno accompagnato il percorso della Corrireggio e che hanno voluto lanciare un messaggio di positività e vicinanza, come la Cooperativa Rom 1995, Anpi, Cai, Area Democratica per la Giustizia Distretto di Reggio Calabria, Consorzio Macramè, Fattorie della Piana, Pagliacci clandestini, Arte che parla, Aisla, Cinefoto club “Vanni Andreoni”, Azienda “Mele”; Spazio Teatro, Biblioteca dei Ragazzi, Museo dello Strumento musicale, il Circolo del cinema “Zavattini”, AGD, Pro Loco Reggio Calabria. E anche qui l’elenco non si ferma.
La “streghetta ammazzaiella”, prima testimonial dell’evento nel lontano 1983 e scelta oggi come logo di questa edizione “fantastica”, ha fatto il suo dovere, scacciando la malinconia che ci ha accompagnato in questi tempi. Per l’occasione si è tinta i capelli del colore amaranto, quelli della Città, che resiste e reagisce. Nel compito l’ha accompagnata la nostra Fata Morgana che ha preso voce nel racconto che il grande attore e drammaturgo calabrese Nino Racco ha voluto dedicare a questa Corrireggio: il suo Re “Corona”, contagioso distruttore di genti e città, non ha saputo resistere alla malia della Fata ed è affogato nello Stretto, davanti alla folla gioiosa e festante nella sua corsa annuale. Il gioco creativo di questa singolare edizione coinvolge anche il noto gruppo musicale del Parto delle Nuvole Pesanti, e così alcuni immagini storiche della Corrireggio fanno incursione dentro il loro affascinante “Percorso calabrozen”.
Nelle parole di Nuccio Barillà, storico animatore dell’evento, tutto il valore di questo appuntamento che non si ferma. «La Corrireggio ha un significato che va ben oltre l’evento sportivo. È un momento di festa collettiva e di sensibilizzazione sui temi ambientali e sociali, con un terzo occhio rivolto ai cittadini “invisibili” o svantaggiati nella corsa e nel cammino quotidiani”. Il tutto con un approccio che sa essere leggero senza essere superficiale.
Visto il grande successo e i tanti materiali che continuano ad arrivare, l’iniziativa continuerà fino al I Maggio con la pubblicazione di ulteriori contributi: “La fantasia non si ferma – afferma Barillà – continua a volare. Di continuare ce lo ha suggerito un bambino incontrato – o partorito dalla nostra immaginazione, non so, – perché anche se siamo fermi con il corpo possiamo sempre volare con la mente finché vogliamo”. E allora perché no?… E, dunque, la Corrireggio Fantastica continua…
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