venerdì,Marzo 29 2024

Da Reggio Calabria a Milano. La parabola ascendente di Riso, il manager dei sogni

Il procuratore di origini reggine intervistato dalla Gazzetta dello Sport. «Avevo una tipografia. L'incontro con Galliani la mia svolta professionale»

Da Reggio Calabria a Milano. La parabola ascendente di Riso, il manager dei sogni

E’ considerato uno dei più importanti procuratori del panorama calcistico nazionale. Un traguardo raggiunto partendo da Reggio Calabria per Giuseppe Riso, 38 anni, che in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha ripercorso le tappe fondamentali della sua carriera. Arrivato a Milano dalla Calabria a 15 anni, prima di entrare nel mondo dello sport, inizia a svolgere tanti mestieri «Prima in una tipografia – racconta – poi faccio il magazziniere, lo spedizioniere, mi iscrivo alla facoltà di Economia e Commercio e al tempo stesso vendo porte e finestre di fianco all’Università. Poi inizio a fare il postino e il cameriere a San Siro. Ho la possibilità di essere assunto a tempo indeterminato nelle Poste: incoraggiato da mio padre dico no, rinuncio a 1300 euro al mese e vado avanti col mio sogno».

Fondamentale per la sua formazione l’incontro con l’allora amministratore delegato del Milan Adriano Galliani. «Mi ha dato consigli di vita e calcistici, è un punto di riferimento costante. Appena posso cerco di incontrarlo perché con lui si cresce, è come andare all’Università, c’è sempre da imparare. Abbiamo anche litigato: per sei mesi, quando ho portato Cristante al Benfica. Sono riuscito a riappacificarmi grazie alla sorella».

Una svolta professionale culminata con la fondazione della Gr Sports «Organizzandola come un club di calcio – ha spiegato Riso – ho uno studio legale, l’avvocato Scaccabarozzi è da Pallone d’oro, un social media manager, un commercialista, c’è chi si occupa dello scouting una segreteria sempre operativa. I ragazzi vengono seguiti 24 ore al giorno e gli offriamo una consulenza a 360 gradi. Il lavoro di scouting, portato avanti anche da mio fratello, è continuo: c’è chi guarda video all’infinito, altri nei campi di periferia scovano i campioni del futuro».

Tra i più noti calciatori sotto la sua procura troviamo Sensi, Cristante, Petagna, Gagliardini, Baselli e Gollini. «Pessina è un campione. Sensi è un patrimonio del calcio europeo, questo è solo un incidente di percorso. Il prossimo anno farà una gran stagione e un grandissimo Mondiale» ha concluso Riso.

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