giovedì,Marzo 28 2024

Pattinaggio artistico, la Società Calabria sul tetto d’Italia

20 atleti alle finali di Rimini, due titoli italiani e una medaglia d’argento e, ciliegina sulla torta, la vetta della graduatoria nazionale per società, con un distacco di 57 punti

Pattinaggio artistico, la Società Calabria sul tetto d’Italia

Dopo aver sfornato per lungo tempo campioni che si sono affermati ai massimi livelli nazionali ed europei, quest’anno il club guidato dalla presidente Emilia Labate è riuscito a superare se stesso: 20 atleti alle finali di Rimini, due titoli italiani e una medaglia d’argento e, ciliegina sulla torta, la vetta della graduatoria nazionale per società, con un distacco di 57 punti inflitto alla seconda classificata, praticamente doppiata.

Per le atlete e gli atleti reggini, i campionati riminesi (che si sono conclusi nei giorni scorsi) hanno assunto la forma di un vero e proprio trionfo. Mai prima d’ora una realtà del profondo Sud era riuscita a imporsi in maniera così schiacciante. Il confronto con il resto d’Italia, di solito, è reso impari dalle note difficoltà strutturali ed economiche dei club del Mezzogiorno. Nelle altre regioni gli impianti sono numerosi, mentre la SS Calabria è costretta a dibattersi tra mille problemi, assomigliando così a un albero capace di dare ottimi frutti, nonostante sia cresciuto su un terreno arido e duro come il cemento.

«Siamo felicissimi di questi successi che ripagano degli sforzi e dei sacrifici compiuti. Sapevamo di essere competitivi ma, francamente, quando siamo partiti per l’Emilia-Romagna, non ipotizzavamo neppure di poter imporre il talento e il valore tecnico dei nostri ragazzi su così larga scala – commenta Emilia Labate, che allena i tesserati della SS Calabria assieme a Daniela Suraci, anch’ella presente a Rimini -. Il fatto di aver raggiunto questi risultati dopo un anno proibitivo, condizionato tecnicamente ed economicamente della pandemia, va ascritto a ulteriore merito delle ragazze e dell’intera squadra. E’ stato emozionante anche il riconoscimento che abbiamo ottenuto come società: leggere la graduatoria e scorrerla dall’alto in basso è stato fonte di gioia incommensurabile, una rappresentazione messa ‘nero su bianco’ dell’affermazione di una piccola realtà del Sud al cospetto dei colossi del pattinaggio del centro e del nord Italia».

I risultati più prestigiosi ottenuti dalle atlete della SS Calabria sono stati il primo posto di Alessandra Nocera nella categoria Allievi – Divisione nazionale; il secondo posto di Marianna Manti nella Divisione nazionale A; il primo posto di Martina Gattuso nella Divisione nazionale C, in cui si segnalano anche il quarto porto di Maria Antonietta Ferraro e il settimo di Laura Surace; il quarto posto di Anita Ferraro in Divisione nazionale D.

Ma a distinguersi è stata l’intera delegazione reggina, composta anche dalle brave Martina Camilla Felicissimo, Clarissa Panzera, Emilia Zagarella, Asia Minniti, Deva Meduri, Emma Corigliano, Gabriella Abbagnara, Ilaria Latella, Giulia Palamara, Sara Nocera, Sofia Pisapia, Laura Quartuccio,  Gaia Malaspina e Federica Libri, quest’ultima unica atleta calabrese a competere a livello internazionale nella categoria Juniores.

«A tutte loro e alle loro famiglie va il mio sentito ringraziamento – conclude Emilia Labate -. Abbiamo condiviso un’esperienza entusiasmante, dopo aver affrontato insieme, sostenendoci a vicenda, i momenti più duri degli ultimi anni. La SS Calabria non è solo un’associazione sportiva, è una comunità aperta e solidale: questo aspetto sociale, per noi, vale più di ogni medaglia». E proprio per il calore che è riuscito a trasmettere alle proprie beniamine, il popolo reggino in trasferta a Rimini si è anche aggiudicato il premio per il tifo più appassionato: un’altra soddisfazione riportata a casa assieme ai titoli che arricchiscono il prestigioso palmares della società fondata dal compianto Pino Labate.

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