giovedì,Aprile 25 2024

Non chiamateli mis-match: Pisa-Reggina, tutti i duelli dell’Arena Garibaldi

Gli amaranto di Aglietti nel fortino dei toscani, primi in classifica a quota 16

Non chiamateli mis-match: Pisa-Reggina, tutti i duelli dell’Arena Garibaldi

Di Matteo Occhiuto – La prova più dura. La Reggina di Alfredo Aglietti è attesa all’Arena Garibaldi, fortino difficilmente espugnabile del Pisa di Luca D’Angelo, capolista con merito del campionato di Serie BKT.  Squadre diverse, accomunate dallo stesso imperativo: vincere per continuare a convincersi di poter concorrere per il salto verso quella Serie A che a Pisa come a Reggio manca ormai da tanti anni.

Filosofie a confronto: la gioventù nerazzurra, incarnata dal capocannoniere Lorenzo Lucca, contro l’esperienza amaranto, idealmente rappresentata dall’altro bomber, Andrej Galabinov. Più che un mis-match, come si suol dire nel basket, una sfida ad armi pari: una stazza importante per entrambi e la centralità nei reparti offensive delle proprie squadre. A livello numerico: cinque gol per l’ex Palermo, in passato seguito proprio dalla Reggina ed oggi sul radar di Roberto Mancini, tre per il bulgaro. 

Non sarà, però, solo una questione di bomber, ma anche di guantoni. A difendere le due porte ci saranno Nicolas da una parte e Micai dall’altra. Il primo, ex della gara, ritrova il suo recentissimo passato, divenuto tale dopo un lungo tira e molla con Taibi che lo ha visto declinare l’offerta di prolungamento in riva allo Stretto. L’altro a Reggio ci è arrivato in estate, proprio per sostituire il brasiliano, legittimando partita dopo partita la fiducia della dirigenza amaranto. 

Attenzione, poi, ad duello della working class hero: in the miedfield, a centrocampo, sarà grande battaglia fra Crisetig e Marin. Prototipi diversi di centrocampisti, stessa identica valenza per i propri compagni: sono le menti, i metronomi delle manovre di Reggina e Pisa. Da loro passa il fosforo che Aglietti e D’Angelo cercano, da loro passeranno i ritmi di una partita molto attesa. 

Tante, quindi, saranno le sfide nella sfida. Ne stavamo dimenticando una: quella che ci sarà sulle tribune, su cui sono attesi oltre 5mila spettatori, di cui almeno cinquecento di fede amaranto. Una spinta in più per regalare a tutti un pomeriggio di spettacolo. 

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