sabato,Aprile 20 2024

Reggina, l’indicazione di Taibi: sarà ancora 4-2-3-1. I punti fermi di Toscano

«Siamo contenti del suo approccio che lo vedrà continuare con la difesa a quattro»: così il Direttore Sportivo degli amaranto

Reggina, l’indicazione di Taibi: sarà ancora 4-2-3-1. I punti fermi di Toscano

«Il mister ha dimostrato maturità, non rivelandosi un’integralista, siamo contenti del suo approccio che lo vedrà continuare con la difesa a quattro». In una lunga intervista a Reggina TV, Massimo Taibi ha parlato anche di Mimmo Toscano, tornato sulla panchina amaranto dopo l’esonero di Alfredo Aglietti.

Modulo nuovo

Importante il passaggio del direttore sportivo, che ha rivelato come anche dopo il mercato di gennaio, l’idea sia di proseguire sulla strada della difesa a quattro. Una scelta che si sposa con le caratteristiche di una rosa che, sì, sarà rinforzata ma non stravolta. Sarà ancora 4-2-3-1 o al massimo 4-3-3. Sarà difesa a quattro, salvo clamorosi dietrofront.

Uomini chiave

A questo punto, è facile iniziare a delineare coloro che riceveranno un beneficio da questa scelta. Se in porta la gerarchia appare già abbastanza delineata, con Turati che si è subito prodigato nel confermarsi titolare, è negli uomini di movimento che sarà importante chiarire le gerarchie, al fine anche di individuare i ruoli da potenziare.

Al momento, fra coloro che appaiono intoccabili ci sono gli esterni titolari. Per un Liotti che dovrebbe salutare, ci sono Adjapong e Di Chiara che resteranno padroni delle corsie. Dall’ex Sassuolo ci si attende un semestre di riscatto ora che i guai fisici sono accantonati, per l’ex Perugia la conferma della difesa a quattro è un passaggio fondamentale. I centrali sono un po’ più sotto osservazione: Cionek nell’ultimo periodo ha faticato ma Toscano lo stima, Stravropoulos ha un contratto in scadenza a giugno che sta causando una certa freddezza fra le parti. Regini, ad oggi, è un’alternativa.

Chi, invece, sarà centrale è Cortinovis. Il 72 piace molto a Toscano, ha fatto bene a Como e attende quel gol che potrebbe sbloccarlo dal punto di vista psicologico. Rappresenta il prototipo di giocatore che Taibi, in mattinata, ha dichiarato di volere alla Reggina: giovane e di talento, con voglia di emergere. Sulla falsariga c’è anche Rigoberto Rivas che rispetto all’ex atalantino ha il pregio di essere di proprietà del club.

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