giovedì,Aprile 25 2024

Covid e calcio: si valuta lo stop ai campionati. Se si gioca, ipotesi porte chiuse

Precipita la situazione contagi nel nostro Paese, Draghi chiede a Gravina di riflettere sulla possibilità di fermarsi o di giocare senza pubblico

Covid e calcio: si valuta lo stop ai campionati. Se si gioca, ipotesi porte chiuse

Il calcio (e forse tutto lo sport) può nuovamente fermarsi. Lo tsunami di contagi di coronavirus che ha investito l’Italia sta paralizzando il paese e rischia di congelare anche i campionati sportivi.

Intervento del Governo

È di ieri, infatti, la notizia della richiesta di Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei Ministri, di valutare lo stop alla Serie A. Una richiesta denegata dal numero uno della FIGC, Gabriele Gravina.

Inutile dire, peraltro, che se si fermasse il massimo campionato, a cascata si bloccherebbe l’intero movimento calcistico, forse l’intero movimento sportivo. La Serie C è già ferma fino al 23 gennaio (ma alcuni rumors parlano di uno stop che sarà prolungato anche oltre), la B dovrebbe riprendere il prossimo weekend.

Porte chiuse

Al momento, quindi, si continua a giocare, si va avanti, fra squadre zeppe di positivi e match bloccati dalle ASL. Lo spettro più concreto, però, è quello di ritornare alle famigerate porte chiuse. Ad oggi si ha una capienza del 50% per gli stadi e del 35% per i palazzetti (clicca qui per le capienze degli impianti sportivi calabresi). Vista l’ondata, il Governo vorrebbe una nuova chiusura o dare, al massimo, un limite di 5mila spettatori.

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