giovedì,Aprile 25 2024

Reggio, al Giro ciclistico il campione olimpico Elia Viviani: «Torno su queste strade per vincere di nuovo» – FOTO e VIDEO

Il capitano del team azzurro, convocato per l’occasione da ct Daniele Bennati, torna in riva allo Stretto dove tagliò per primo il traguardo nell’edizione nel 2012. In gara un solo calabrese, il giovane sidernese Nathan Sbabo

Reggio, al Giro ciclistico il campione olimpico Elia Viviani: «Torno su queste strade per vincere di nuovo» – FOTO e VIDEO

«I club si cambiano ma non la maglia azzurra. Vestirla è un onore e un orgoglio che rende questo ritorno a Reggio Calabria ancora più emozionante. È bello tornare e correre su queste strade. Speriamo di farlo da vincitore ancora una volta». Vuole vincere di nuovo a Reggio Calabria il campione olimpico Elia Viviani, che a riva allo Stretto vinse l’ultimo Giro dell’allora Provincia, prima della sospensione, nel 2012.

Nel frattempo il suo palmares si è arricchito. Il campione torna a Reggio Calabria con la medaglia d’oro nell’omnium ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016, la medaglia di bronzo nella stessa specialità ai Giochi di Tokyo 2020, due medaglie d’oro, due d’argento e due di bronzo conquistate ai campionati del mondo e otto titoli ai campionati europei. Guida la nazionale Italiana e domani indosserà proprio la dorsale numero 1.

«Arrivo dal giro di Sicilia ed è stato naturale venire a correre qui con una nazionale di giovanissimi nati nel 2002 e nel 2004. Sono tutti talentuosi e certamente domani saranno all’altezza della maglia azzurra che indossano. Questa è un’annata difficile ma sto trovando il colpo di pedale giusto. Spero che domani, con questo numero 1 sulla maglia azzurra, arrivi il momento giusto per vincere. Quell’ultima salita di Sant’Elia, spero sia l’occasione per sbloccare il 2023 per me, perché vincere aiuta a vincere ma bisogna cominciare», ha dichiarato il campione.

Sarà lui il capitano e portabandiera azzurro della squadra di giovani convocati da Daniele Bennati. Per guidarli, il ct azzurro ha voluto proprio Elia Viviani.  A comporre il team della nazionale sono Dario Igor Belletta, Gianmarco Garofoli, Bryan Olivo, Andrea Raccagni Noviero, Nicolò Galli, Alessio Bonelli ed appunto il capitano Elia Viviani, Ineos Grenadiers.

La presentazione dei team

La Nazionale in gara domani è stata presentata oggi pomeriggio unitamente agli altri dodici team che gareggeranno. Alla presentazione, iniziata in piazza Italia e poi a causa della pioggia spostatasi dentro palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana reggina, hanno preso parte il sindaco metropolitano ff, Carmelo Versace, il consigliere comunale con delega allo Sport Giovanni Latella e il sindaco ff del comune reggino Paolo Brunetti.

In gara anche un calabrese, il giovanissimo Nathan Sbabo, nato a Siderno, classe 2003, militante nella D’Amico Um Tools. «Una delle poche manifestazioni che si svolgono in qui e per me sarà una grande emozione passare proprio davanti a casa mia. Speriamo di fare una buona gara».

Gareggeranno atleti italiani ed europei e anche di altri continenti. Ci sono, infatti, corridori provenienti da Stati Uniti e Australia. Dei 104 iscritti, 102 saranno in gara di formazioni World Tour (1), Professional (5) e Continental (8).

I campioni in gara

Con Elia Viviani, in gara anche atleti piazzati al recente Giro di Sicilia come Filippo Fiorelli (Greenproject – BardianiCSF – Faizané) e Vincenzo Albanese (Eolo Kometa), Felix Engelhardt (Team Jayco AlUla) già vincitore della Per Sempre Alfredo 2023, Valerio Conti (Team Corratec), già maglia rosa al Giro d’Italia, Attilio Viviani (Team Corratec), fratello di Elia, e ancora Luca Colnaghi e Samuele Zoccarato (Greenproject Bardiani CSF Faizané), campione italiano Gravel, e Pier-André Coté (Human Powered Health), campione nazionale canadese.

Il percorso tra panorami mozzafiato

Dopo la partenza da Riace, il Giro ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria attraverserà i borghi di Caulonia e Roccella per proseguire verso Marina di Gioiosa, Grotteria, Siderno, Locri. Poi su lungo lo Zomaro attraversando i comuni di Antonimina e Gerace, ed ancora in discesa verso Cittanova, Taurianova, Polistena, Cinquefrondi, Melicucco, Rosarno, Gioia Tauro, Palmi, Bagnara, Scilla, Villa San Giovanni e Reggio Calabria.

Complessivamente circa quattro ore di transito per gli atleti delle due ruote che dal mare cristallino della Costa dei Gelsomini, con le spiagge bianche e sabbiose arriveranno fino ai borghi del verde entroterra del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Poi il versante tirrenico con i suggestivi paesaggi a picco sul mare dei miti greci, tra distese di uliveti e giardini di aranceti, a pochi chilometri dal porto di Gioia Tauro, una delle infrastrutture più grandi al mondo nel suo genere. Poi ancora attraverso il monte Sant’Elia, sulla costa Viola e, dopo aver superato la porta della Sicilia, Villa San Giovanni, la volata finale sul chilometro più bello d’Italia, nel centro di Reggio Calabria, sul lungomare Italo Falcomatà.

Le specifiche tecniche

Due le asperità del percorso: la salita dello Zomaro, un’ascesa di 22 km con pendenza media del 4,2% (fino ai 960 m di Piano Maschera, dove è posizionato il primo Gran premio della Montagna); il Monte Sant’Elia (2° GPM), una salita di 5 km con pendenza media al 6% e punte al 10%.

La maglia amaranto

Sulla scia del cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, anche questa 66^ edizione del Giro Ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria, si lega ai due Guerrieri nell’ottica di potenziarne il legame con il territorio e la sua storia. Istituita per l’occasione la “Maglia Amaranto” fregiata con il profilo dei Bronzi di Riace e che domani sarà assegnata all’atleta vincitore della Gara.

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