Equitazione, la provincia reggina conquista la ribalta internazionale con Pedà e Bagalà di Gioia Tauro
Ottimi i risultati dell'amazzone e del cavaliere, così come accaduto alle finali salto in alto Masaf 2024 tenutesi a Cervia. Pedà: «Contenta del traguardo frutto di un lavoro certosino». Bagalà: «Gratificante crescere cavalli nati in Calabria e portarli in tutto il mondo»
Di Giuseppe Mancini – La provincia reggina nell’equitazione sta ottenendo molteplici soddisfazioni, con atleti che si stanno affermando in competizioni nazionali e internazionali.
Così come accaduto in Emilia Romagna alle finali nazionali di salto ad ostacoli del circuito classico Masaf (Ministero dell’ agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste). La competizione si è svolta nella splendida cornice de “Le Siepi” a Cervia, nella settimana dall’8 al 13 ottobre.
Al via c’erano oltre 500 giovani cavalli a contendersi i titoli per i 4 e 5 anni (maschi e femmine), 6 anni, 7 anni, 8 anni ed oltre, nei relativi Criterium.
Diversi i binomi che hanno rappresentato egregiamente la Regione. Tra questi ben due di Gioia Tauro: l’amazzone Carmela Pedà con il cavallo Balkintot e il cavaliere Giuseppe Bagalà con Astorina.
Pedà si è distinta nella categoria 7 anni e oltre, classificandosi seconda nella prova del sabato, prima nella prova della domenica e seconda nella classifica finale del campionato, che la vede, quindi, tra i primi 3 migliori binomi italiani in questo settore.
Carmela e Balkintot si preparano adesso, per il terzo anno consecutivo, per partecipare alla Fiera internazionale cavalli a Verona, dove nel 2022 ottennero uno strepitoso primo posto nella categoria ambassador small.
«Sono contenta per il traguardo raggiunto – dichiara Pedà – frutto di un lavoro certosino svolto durante l’anno con il mio istruttore Pasquale Ionà. Io e Balkintot siamo stati impegnati durante il 2024 in tantissimi concorsi nazionali, ottenendo ottimi risultati, come nel prestigioso Piazza di Siena a Roma. Questa trasferta a Cervia l’abbiamo condivisa con i miei compagni di scuderia, la Only jumping team Ionà, e tanti altri amazzoni e cavalieri calabresi, che si sono fatti valere sul campo».
Tra quelli che si sono messi in mostra c’è anche il gioiese Giuseppe Bagalà. Il cavaliere si è piazzato al quinto posto assoluto nella categoria 7 anni elite. Per lui è stata una stagione strepitosa. A maggio ha partecipato al prestigioso concorso ippico internazionale “Piazza di Siena” tenutosi a Roma e a settembre ha preso parte con la rappresentativa italiana al mondiale giovani cavalli di Lanaken in Belgio, classificandosi al nono posto nella propria categoria. Per lui era la seconda partecipazione dopo quella del 2018.
«È una grande soddisfazione prendere cavalli giovani nati in Calabria e portarli sul tetto del mondo – afferma Giuseppe, che fa anche l’insegnante di equitazione con la Asd Jumping in World a Palmi -. È gratificante sia per l’allevamento calabrese sia a livello personale, e ripaga dai sacrifici che compiamo ogni giorno per competere in ambito internazionale».
Gli altri binomi calabresi che hanno ben figurato a Cervia sono: Mariachiara Trapasso con Dolkann della Verdina giunti addirittura primi, Pierpaolo Turco su Icaro Bello, Luca Migliuri su Thunderbolt due G, Pasquale Ionà con Adonis Fera e My Kupido dei Folletti, Gennaro Vescio con Pasquale Milady, Andrea La Neve e Ambras, Carlotta Migali e Tulon.
Molto soddisfatto per i risultati ottenuti è Roberto Cardona presidente regionale della federazione italiana sport equestri: «Traguardi frutto dei nostri progetti e di un lungo lavoro svolto in sinergia con società e istruttori».
La Calabria prossimamente ospiterà importanti concorsi ippici: a fine novembre, dal 22 al 24, al centro di recente tornato a splendere “Valle dei mulini” a Catanzaro, e dal 6 all’8 dicembre presso il grande e nuovissimo complesso “La Scuderia del Sole” di Bisignano (Cs).
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