Efe Idiaru, guardia della Viola, fa il punto con lo sguardo al futuro
La squadra neroarancio si prepara per un tour de force che metterà alla prova la sua solidità
L’obiettivo è sempre lo stesso: allenarsi forte e farsi trovare pronti, soprattutto considerando che il calendario appare tutt’altro che agevole. Domenica i neroarancio di coach Cadeo saranno impegnati sul parquet del Palalberti di Barcellona Pozzo di Gotto, iniziando un tour de force che proseguirà mercoledì con il ritorno in casa per il derby contro la Bim Bum Basket Rende, e si concluderà sabato 14 dicembre in trasferta contro il Castanea al Palatracuzzi.
Un avvio di stagione straordinario
«Questo inizio di campionato è stato spettacolare», esordisce Efe. «Non mi aspettavo un 12 su 12. Un risultato molto bello per tutti, vogliamo continuare così e vedere dove possiamo arrivare.»
Nonostante l’entusiasmo, Idiaru predica prudenza: «La strada è lunghissima. Vincere tutte le partite in campionato e perdere ai playoff non serve a niente. Sono contento, ma penso già alla prossima partita.»
Analisi della partita contro Marigliano
Riguardo all’ultima sfida, vinta contro Marigliano, Idiaru riflette: «Nel primo tempo siamo stati bravi, siamo partiti forte. Nel terzo quarto ci siamo rilassati troppo, abbiamo sottovalutato la situazione. Poi ci siamo ripresi e abbiamo portato a casa la vittoria.»
Attenzione a tutte le squadre
«Non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra», avverte. «Anche Barcellona, ultima in classifica, all’andata ci ha dato del filo da torcere. Adesso, con l’innesto di Bartolozzi e Banin, saranno ancora più pericolosi. Vincere contro la Viola è un premio per tutti, quindi dobbiamo stare sempre attenti.»
Uno sguardo al girone parallelo
Idiaru confessa di seguire anche il girone parallelo, quello che la Viola affronterebbe durante il proprio percorso: «Sto tenendo d’occhio Monopoli, Avellino e Termoli. Avellino mi preoccupa, è una squadra solida, specialmente dopo l’innesto di Carlo Cantone. Termoli è da non sottovalutare. Brindisi non la conosco bene, ma so che c’è Alfonso Di Ianni che sta facendo bene.»
Giocare con Bangu e Paulinus
Infine, un commento sui compagni di squadra Bangu e Paulinus: «Bangu è incontenibile, impossibile da fermare, un piacere vederlo giocare così. Paulinus ha un gioco “American Style”, concreto e convincente. La cosa bella è che siamo simili ma diversi e siamo delle armi importanti per la squadra.»
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