Tesseramento Renelus, primo round alla Reggina: emessa la sentenza di primo grado

Il caso relativo al tesseramento di Renelus si conclude con una vittoria per la Reggina in primo grado. Nonostante le difficoltà legate alla registrazione telematica, la giustizia sportiva ha riconosciuto la validità del contratto del calciatore, confermando la regolarità della sua posizione. Tuttavia, la Scafatese potrebbe decidere di impugnare la sentenza, aprendo la strada ad ulteriori sviluppi legali.

Il disguido era nato a causa di un errore nel sistema telematico, che aveva fatto apparire Renelus come svincolato in una data specifica. Nonostante questo, la giustizia sportiva ha confermato che il tesseramento del calciatore rispetta le normative, considerando quindi il contratto valido. La Reggina ha ottenuto la conferma che la posizione del calciatore è regolare, ma la Scafatese ha la possibilità di presentare appello, mettendo in discussione l’esito di questa prima fase legale.

Con la vicenda ancora aperta, la società amaranto si trova in una posizione di tranquillità, avendo ottenuto la sentenza favorevole, ma consapevole che la situazione potrebbe non considerarsi definitivamente chiusa. La Scafatese potrebbe infatti decidere di continuare la battaglia legale, spostando il caso al secondo grado di giudizio.

Mentre la Reggina può concentrarsi sugli impegni sportivi, con la certezza della regolarità del tesseramento di Renelus, la vicenda legale potrebbe continuare a evolversi, con il rischio di ulteriori sviluppi. Se la sentenza dovesse essere confermata in appello, la questione sarà definitivamente archiviata, ma al momento rimane una fase di attesa per capire se la parte lesa deciderà di proseguire la causa.