mercoledì,Aprile 30 2025

Gioia Tauro brilla nelle arti marziali. Due scuole di combattimento si distinguono all’Italian Kickboxing World Cup

Per il Fight club Titans del maestro Tomasello e per l'Asd Cobra Kai del maestro Fabio Di Marco, sei podi conquistati nell'evento internazionale di Jesolo

Gioia Tauro brilla nelle arti marziali. Due scuole di combattimento si distinguono all’Italian Kickboxing World Cup

Due scuole di combattimento di Gioia Tauro hanno ben figurato, a Jesolo, in occasione dell’Italian Kickboxing World Cup organizzata dalla Wako in collaborazione con la Federkombat. Un grande evento di livello internazionale, a cui hanno partecipato oltre 2500 atleti provenienti da tutto il mondo. 45 Nazioni a confronto, di cui tante palestre italiane. Una competizione a cui si arriva dopo un duro lavoro quotidiano, disciplina, sacrificio, nel rispetto delle regole e dei rapporti sociali.

Le due realtà gioiesi che hanno ben figurato all’Italian Kickboxing World Cup e all’annesso Italian Open sono: il Fight club Titans gestito dal maestro Giovanni Tomasello, e l’Asd Cobra Kai Kickboxing del Maestro Fabio Di Marco. Le due scuole di combattimento, che giornalmente si spendono per la crescita umana e sportiva dei giovani, hanno portato a casa 3 importanti medaglie ciascuno. 

Per il Fight club, il sedicenne Richard Chindamo di Rosarno, ha vinto nel contatto pieno nella sua categoria di peso -45kg contro l Uzbekistan. L’atleta è reduce anche dalla vittoria del campionato italiano di grappling e dal successo nelle fasi regionali calabresi. Secondo posto per il maestro Giovanni Tomasello, cintura nera terzo Dan di Kickboxing e fighter Mma, che in finale contro l Iraq è stato costretto al ritiro per un colpo subito all’occhio. Un ottimo bronzo per Asia Caserta nella Categoria Kicklight -50kg, che dopo aver vinto ai quarti contro la Bulgaria, viene eliminata per soli 2 punti in semifinale dalla Germania.

L’Asd Cobra Kai Kickboxing ha gareggiato nello stile Point Fighting, riuscendo a realizzare, anch’essa 3 formidabili podi, un primo, un secondo e un terzo posto. Michele Paragona ha vinto l’oro nella sezione Italian Open. Argento, invece, per Antonino Barone, che dopo aver vinto 3 incontri, perde la finale con il Campione del Mondo in carica irlandese Arnas Rancas. Il maestro Di Marco, cintura nera 4°Dan, in veste di atleta, dopo 10 anni di assenza dalle competizioni agonistiche, è riuscito a conquistare un meritatissimo terzo posto. Sulle sue orme, il figlio quindicenne Alan, anche se non andato a podio, ha sostenuto eccellenti incontri nella categoria Juniores. 

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