CA…LCI NOSTRI | Manca solo un gradino, ora non ci resta che gufare… siamo tifosi, mica Patron
Abbiamo una squadra compatta e bramosa di vincere. Non c’è ancora spazio per le recriminazioni, neanche per quelle estreme di Ballarino contro i giornalisti

di Barney p – Ne manca ancora una. E rispetto alla settimana scorsa (o a quella prima o a quella prima ancora) è cambiato poco o niente per noi. Non ci resta che continuare a vincere e, nessuno si offenda, continuare a gufare contro il Siracusa, che tanto siamo tifosi e almeno questo, per noi, non è peccato. Certo con l’ultima tappa ormai sullo sfondo, i rimpianti non possono che essere più dolorosi: “Ah, se ci fosse stato Trocini dall’inizio”, “Ah se non avessimo buttato a mare le partite con Acireale e Nissa”, “Ah, se non gli avessero dato tutti quei rigori dubbi”. Tutto vero, ma così non andiamo da nessuna parte. Testa bassa e pensiamo a vincere, che il campionato finisce domenica prossima e di tempo per le polemiche ce ne sarà tanto.
A proposito di buttarla in caciara. Il patron Ballarino, non ci stancheremo mai di dirlo, ha un evidente problema con la (sua) comunicazione pubblica. Che sia una festa di fine anno trasformata in sciarada, o una mancata conferenza stampa di fine partita con annessa intemerata contro i giornalisti, il proprietario della Reggina non sa proprio tenersi e quando sbrocca può succedere di tutto. Va bene, diciamo così, che tutto fa spettacolo, però potremmo alzare un po’ l’asticella della discussione per evitare di tornare nel pantano in cui eravamo fino a pochi mesi fa. Anche solo per togliere legna a chi non aspetta altro per usare la Reggina come clava politica per l’eterna campagna elettorale che soffoca la città.
A forza di polemiche e rimpianti però rischiamo di mettere in secondo piano quello che la Reggina sta realizzando in questa ultima parte di campionato. È vero che la categoria fa schifo e gli avversari sono quelli che sono, però una squadra così compatta e bramosa di vincere non si vedeva da tempo. I giocatori ci credono ancora – basta vedere i primi venti minuti della partita di ieri – così come ci crede la Sud. Manca uno scalino soltanto, forza ddocu.