Serie B nel caos: il playout Salernitana-Sampdoria resta in calendario, ma il rinvio è sul tavolo
Il Tribunale Federale Nazionale accoglie la richiesta cautelare dei campani: la disputa degli spareggi resta sospesa

Alla sera di martedì 10 giugno, il playout tra Salernitana e Sampdoria, in programma per il 15 giugno, non risulta ufficialmente rinviato. Tuttavia, la partita resta in bilico in attesa dell’udienza fissata dal Tribunale Federale Nazionale per venerdì 13 giugno, quando sarà esaminata nel dettaglio la richiesta cautelare presentata dal club campano. Solo dopo quella data si potrà sapere se il doppio confronto andrà in scena come previsto o se sarà spostato.
La Salernitana ha impugnato i comunicati ufficiali della Lega B che regolano la disputa dei playout, chiedendo in alternativa un allargamento della Serie B a 21 squadre. Un’ipotesi che, seppur molto remota, è sufficiente a gettare ulteriore incertezza su un finale di stagione già carico di tensioni. Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto i ricorsi del club granata, ma il Tribunale Federale ha lasciato aperto il fronte, decidendo di entrare nel merito.
Nel frattempo, la Lega B non ha ancora comunicato ufficialmente quali squadre prenderanno parte agli spareggi salvezza, lasciando in sospeso una partita il cui calcio d’inizio è ormai alle porte. La Sampdoria resta in attesa, mentre la Salernitana prosegue la sua battaglia legale per evitare una retrocessione che avrebbe pesanti ripercussioni anche sul piano economico.
Ma questo caos normativo potrebbe avere effetti anche in Serie C. Se e solo se si arrivasse davvero all’allargamento della B, si libererebbe un posto in Lega Pro, riaprendo le speranze per gli amaranto. E in questo scenario, a Reggio Calabria, si guarda con interesse, ma senza illusioni.
Da Reggio lo sguardo è vigile. In città c’è consapevolezza che un eventuale ritorno tra i professionisti dipenderà solo da una serie di incastri favorevoli e da un quadro nazionale ancora molto incerto. In un contesto che spesso sembra premiare più i ricorsi che il merito sportivo, è doveroso almeno ascoltare chi può vantare il sostegno di una piazza storica.
Venerdì 13 giugno sarà una data chiave anche per un altro fronte: è attesa la decisione della Covisoc sulle domande di iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Un’altra incognita che si somma a un sistema ormai sempre più fragile e permeabile alle aule dei tribunali.
Il calcio italiano, ancora una volta, si trova intrappolato in un labirinto di ricorsi, rinvii e norme interpretate. E mentre tutto resta in sospeso, a Reggio si lavora in silenzio, coltivando una speranza: che da questo caos possa emergere una possibilità, anche piccola, per tornare nel calcio professionistico.
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