mercoledì,Luglio 9 2025

Barranco piacevole sorpresa della stagione: i bomber della scorsa serie D tra numeri e gol

Dagli specialisti come Maggio e Foggia alle rivelazioni come Ferraro, alla fisicità di Mokulu: nella top ten marcatori ci sono nomi che potrebbero stuzzicare l’interesse amaranto

Barranco piacevole sorpresa della stagione: i bomber della scorsa serie D tra numeri e gol

La classifica dei migliori marcatori del Girone I di Serie D 2024–2025 racconta molto più di numeri e gol: profili affidabili, rivelazioni, certezze di categoria. Alcuni di questi potrebbero rappresentare spunti interessanti per costruire un attacco più completo attorno a Bruno Barranco, in attesa di notizie sul suo rinnovo.

In cima c’è Josè Augusto Diaz della Nissa, autore di 18 reti in una squadra che ha disputato un campionato dignitoso, ma senza mai recitare un ruolo da protagonista assoluto. Il suo rinnovo è già ufficiale, quindi, non si aprono scenari di mercato.

A fare davvero la differenza, però, sono stati altri profili. Su tutti Domenico Maggio, attaccante del Siracusa: 14 reti, 5 su rigore, ma soprattutto una capacità continua di trascinare la squadra nei momenti chiave. Giocatore completo, esperto, sempre nel vivo del gioco. Un punto di riferimento offensivo con esperienza e leadership, qualità che in Serie D possono cambiare il destino di una stagione.

Altro nome da non sottovalutare è Benjamin Mokulu dell’Acireale: 11 reti e un campionato fatto di fisicità, mestiere e presenza. Il suo passato nei professionisti si vede tutto e, anche in una categoria complessa come la D, ha mostrato di poter ancora fare la differenza.

Non manca poi chi, come Ciro Foggia, ha saputo confermarsi. L’attaccante della Scafatese ha chiuso con 11 gol, mantenendo la sua solita affidabilità. È da anni un punto fermo nella categoria, uno di quelli che “fanno reparto” da soli e garantiscono sempre un contributo concreto.

Tra le rivelazioni c’è sicuramente Luca Ferraro del Sambiase, 12 reti e una crescita costante, sostenuta dalla qualità collettiva della squadra giallorossa. Insieme a Gabriele Zerbo (11 gol), Ferraro ha incarnato il volto giovane e ambizioso di un progetto che ha sorpreso tutti, con prestazioni importanti anche contro le big.

La Vibonese ha portato nella top ten due uomini fondamentali: Pietro Terranova (16 gol) e Fabio Alagna (12), capaci di essere determinanti per tutto il campionato. A completare la lista c’è Alfredo Trombino della Nuova Igea Virtus, 13 reti e un gol straordinario contro la Reggina in uno dei momenti più delicati della stagione amaranto.

In questo contesto, la Reggina resta alla finestra. Il contratto di Bruno Ignacio Barranco scadrà il 30 giugno e, in attesa di comunicazioni ufficiali, rimane il punto centrale da cui ripartire. La sua importanza nello scacchiere amaranto è evidente e per rendimento e mentalità rappresenta oggi una figura chiave.

Proprio per questo, l’idea è che la squadra avrebbe bisogno di affiancargli un profilo altrettanto solido, non per sostituirlo, ma per completare il reparto. La scorsa stagione ha mostrato chiaramente come, in assenza dell’argentino, sia mancato un attaccante capace di prendere in mano la squadra per personalità, esperienza e continuità.

Per questo motivo, alcuni dei nomi emersi dalla top ten potrebbero rappresentare spunti interessanti: da chi conosce il girone e ha già dimostrato di reggere le pressioni (come Foggia o Maggio), a chi può offrire soluzioni alternative o emergenti (come Ferraro o Mokulu). Il tutto dipenderà dalla strategia che la società intenderà adottare: puntare su certezze già collaudate o scommettere su nuovi profili, giovani e motivati.

Quel che è certo è che chi segna con continuità nel Girone I ha un valore reale. Il campionato lo ha dimostrato: in un contesto tecnico e fisico così impegnativo, le differenze le fanno spesso i dettagli. E un attaccante che conosce la categoria è un vantaggio che pesa.

La Reggina osserverà, valuterà, costruirà. Il punto fermo resta Barranco, in attesa del rinnovo. Ma proprio per valorizzarlo al meglio, potrebbe essere utile affiancargli un secondo nome di spessore, qualcuno che conosce il girone, ha esperienza e può dare profondità e alternative reali al reparto offensivo. Intanto, i gol di chi ha inciso davvero restano lì, a disposizione di chi vorrà scommetterci.

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