Villa S. G., la nave Scilla (Rfi) urta la banchina.Odissea dei passeggeri
Incidente all'apertura del portellone, i binari diventano inutilizzabili. Lavori in nottata, ma la nave è ancora ferma. Funzionante una sola invasatura
Un traghetto bloccato, con i passeggeri a bordo, da mezzanotte fino alle 6 del mattino di stamane. È successo al porto di di Villa San Giovanni dove ieri sera stava attraccando la nave Scilla delle Ferrovie dello Stato, proveniente da Messina. Un viaggio difficile per le forti raffiche di vento e poi, all’arrivo, l’incidente.
Il problema, infatti, non si è verificato nel corso della navigazione ma al momento dell’attracco, quando è stato aperto il portellone per far uscire dalla nave il treno. Nonostante lo stop di ieri agli aliscafi per le condizioni meteo avverse, il mare in tempesta e i forti venti, la navigazione per il trasporto dei vagoni non era stata interrotta da Rfi perché si tratta di servizi essenziali che collegano Calabria e Sicilia. Al momento dell’apertura per consentire l’uscita del treno, il portellone della Scilla è finito per urtare violentemente la banchina. Nessun ferito fortunatamente ma, il forte rumore provocato dall’urto, ha causato molta paura tra i passeggeri che poi sono stati costretti a rimanere a bordo fino a stamattina alle 6. Nel frattempo però hanno ricevuto assistenza dal personale della rete Rfi.
La situazione stamattina
A riportare danni è stato soprattutto il molo. Abbiamo verificato stamane la situazione al porto di villa San Giovanni. I lavori si sono protratti per tutta la notte, ma la nave è ancora ferma. Attualmente le invasature di Villa San Giovanni di Rfi sono ancora bloccate, ne funziona solamente una. Con la chiusura dell’attracco siciliano di Tremestieri, inoltre, su Messina si sono create lunghe code soprattutto di tir, tutte dirottate sulla rada San Francesco. Nella giornata di oggi si sta già cercando di smaltire il traffico.