Il cuore di Reggio abbraccia l’Hospice “Via delle stelle”
Al teatro Cilea, sinergia tra musica con Mattanza e Incanto quartet e arte per sensibilizzare sull'importanza della struttura per le cure palliative
Reggio abbraccia l’Hospice “Via delle Stelle“. E lo fa davvero rispondendo in maniera corale alla chiamata. Fa il pieno di biglietti venduti e di pubblico al teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, lo spettacolo “Tutti insieme per l’Hospice”, a favore della struttura per le cure palliative, in cui i malati di tumore ricevono cure amorevoli da medici e personale. Un evento voluto fortemente dalla Publidema, agenzia di eventi e comunicazione, in collaborazione con il Rotary club nord, i Lions di Reggio Calabria e l’Automobile Club. È l’azzurro che fa da sfondo il colore che comunica e dà voce alla speranza di tanti, un colore che si accende per una serata di musica, arte e beneficenza. Dopo la presentazione curata da Alessio Laganà, le note di partenza sul palco sono quelle dei Mattanza. Il gruppo fondato da Mimmo Martino porta la tradizione con i brani di repertorio rivisitati e con le novità tratte dall’ultimo album “Magnolia”.
«Mattanza c’è perché noi viviamo di questo – ha spiegato Mario Lo Cascio, del gruppo –per rinsaldare radici che per noi vuol dire i valori fondanti». Gli fa eco Rosamaria Scopelliti, che del gruppo è la vocalist: «Come l’Hospice anche Mattanza è rimasta in piedi e non si è arresa dopo la scomparsa di Mimmo, della nostra anima “ri-esistenza”, a e ha continuato a produrre bellezza che senza sofferenza nulla è, e anche senza fatica».
Dopo l’intervallo si prosegue con l’Incanto Quartet, di nuovo ospiti nella città dello Stretto dopo il successo raccolto a Catona Teatro la scorsa estate. Sul palco insieme agli archi del maestro Pasquale Faucitano, c’è il quartetto formato da ex coriste di Andrea Bocelli, con le loro voci liriche “prestate” alla musica pop. «Abbiamo sposato questa iniziativa bellissima organizzata da Pubblidema – confessano – per salvare questa istituzione, l’Hospice, e per aiutare questa splendida città nell’intento». L’obiettivo, secondo Demetrio Mannino che della serata è l’organizzatore, è quello di «Smuovere qualche coscienza perché una istituzione così importante per la salute non si può perdere». Due modi di intendere la musica diversi, tra Mattanza e Incanto quartet, distanze che convergono in “Parla più piano” eseguita tutti insieme davanti al pubblico reggino.
Durante il concerto è stata messa all’asta un’opera dell’artista Tina Sgrò, il cui ricavato sarò devoluto alla struttura per le cure palliative; così come l’Aci di Reggio ha messo in vendita 100 tessere gold, e metà del ricavato andrà alla causa dell’Hospice. Nel foyer del teatro è stata allestita una mostra della fotografa reggina Manuela Faccì che, con i suoi scatti, ha raccontato la vita all’interno dell’Hospice. In chiusura il saluto di Mannino e i ringraziamenti a tutti coloro che, col cuore, hanno contribuito alla riuscita della serata e l’augurio del presidente della Fondazione Hospice, Vincenzo Trapani Lombardo perchè la struttura possa continuare a vivere.