venerdì,Marzo 29 2024

La festa amaranto accende il cielo di Reggio: in migliaia sul lungomare

La manifestazione, organizzata dal “Gruppo Ultras Diffidati Liberi”, fra striscioni, cori e fumogeni. E una sfida alle norme anti-covid nonostante le raccomandazioni

La festa amaranto accende il cielo di Reggio: in migliaia sul lungomare

Una serata di cori, slogan e bandiere amaranto che sventolano sul lungomare per celebrare il ritorno della Reggina in serie B. Così il gruppo Ultras diffidati liberi di Reggio Calabria ha deciso di festeggiare un risultato conquistato sul campo dalla formazione guidata da Mimmo Toscano.

Il comunicato di qualche giorno prima era stato chiaro: manteniamo le distanze e tutti con le mascherine. Indicazione categorica, ma seguita solo in parte dalle migliaia di persone presenti all’Arena dello Stretto. Fumogeni e giochi d’artificio hanno colorato il cielo di Reggio Calabria. L’amaranto ha acceso la notte di metà giugno, proprio a cavallo con la mezzanotte di un altro giorno storico per la Reggina, quel 13 giugno che ha rappresentato la conquista per la prima volta della serie A. Ed è proprio questo l’obiettivo che il presidente Gallo si è prefissato già da tempo: riportare la Reggina dove merita davvero, nell’olimpo del calcio.

La serata di ieri, violazioni delle norme anti covid a parte, ha dimostrato che la città ha di nuovo quella passione, forse mai sopita, ma necessaria per trascinare Toscano ed i suoi verso nuove e più importanti mete. La Reggina è in serie B dopo tanto tempo. Ma la Reggina ha soprattutto riconquistato quel legame indissolubile con il popolo amaranto. Ieri sul lungomare se ne è avuta la chiara dimostrazione. Più di qualcuno spera che quegli assembramenti non portino nuovi problemi di contagi, sognando un prossimo campionato in cui sia possibile tornare a gremire il Granillo ed assaporare il piacere del calcio giocato.

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