venerdì,Febbraio 14 2025

Reggio, in funzione il centro provvisorio di accoglienza per migranti a Pietrastorta – VIDEO

Sulla scorta della convenzione sottoscritta da Comune e Prefettura, già un primo gruppo di persone è stato trasferito dall’hotspot al porto nella struttura allestita nella zona collinare della città, inizialmente destinata alle persone senza fissa dimora

Reggio, in funzione il centro provvisorio di accoglienza per migranti a Pietrastorta – VIDEO

Ci sono già i primi ospiti presso la struttura sita nella zona collinare di Pietrastorta individuata e messa a disposizione dal Comune nell’ambito dell’accordo stipulato con la Prefettura nelle scorse settimane «allo scopo di accogliere persone migranti richiedenti la protezione internazionali in arrivo nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria».

Il trasferimento

Oltre 40 migranti accolti nell’hotspot allestito al porto di Reggio Calabria, dove nelle ultime settimane sono arrivati quasi duecentocinquanta migranti in tre distinti sbarchi, sono stati trasferiti in questo centro di prima accoglienza la cui gestione è stata affidata con procedura negoziata indetta con urgenza dalla Prefettura di Reggio Calabria a metà novembre.

Sulla scorta dello stato di emergenza prorogato con delibera del Consiglio dei ministri lo scorso ottobre, la Prefettura di Reggio Calabria, che non aveva alcun posto disponibile nelle strutture già attivate, aveva richiesto al Comune di Reggio Calabria la messa a disposizione di un immobile finalizzato all’attivazione di un centro provvisorio.

La convenzione

Dunque già a fine ottobre la giunta comunale di Reggio Calabria aveva approvato lo schema di convenzione poi sottoscritta dalla Prefettura, richiamando la deliberazione di Giunta Comunale di quattro anni fa con la quale si dava indirizzo per l’utilizzo dei locali comunali siti in località Pietrastorta Condera per la realizzazione dell’intervento “Servizi di centro residenziale per le persone senza fissa dimora”. Ciò avvalere sul Pon Metro – città metropolitane 2014/2020. Servizio poi mai attivato in quella sede, ma in altra successivamente. Pertanto la dirigente del settore Welfare, con apposito atto del 30 ottobre u.s., rendeva noto che il medesimo immobile risultava libero. Esso era dunque disponibile all’utilizzo come centro provvisorio di accoglienza dei migranti.

Sottoscritta la convenzione e messo a disposizione l’immobile per un anno, prorogabile di altri 12 mesi con l’accordo di entrambe le parti, la Prefettura deputata ad affidare i servizi di gestione ha avviato una procedura negoziale per un periodo di 12 mesi dalla sottoscrizione del contratto, per un fabbisogno presunto pari a 30 posti e per un importo massimo contrattuale di oltre 490 mila euro, determinato sulla base degli importi pro die/pro capite che oscillano tra 44 e 45 euro.

Anche in questa circostanza, come del resto avvenuto anche per l’hotspot al porto, nessuna comunicazione è stata comunque data circa queste attività amministrative eseguite per attuare l’accoglienza dei migranti a Reggio.

Struttura destinata ad altro servizio

Trattasi di una struttura a tre elevazioni fuori terra che l’ente gestore ha in uso a titolo oneroso con la corresponsione di un canone pari a quello massimo dell’edilizia sovvenzionata in ragione di duemila euro mensili da versare al Comune di Reggio Calabria. La convenzione prevede, altresì, che le spese per la manutenzione dell’immobile rispondano al contratto di locazione tra il Comune di Reggio Calabria ed il gestore dei servizi. Pertanto le spese ordinarie saranno a carico del conduttore, soggetto gestore, quelle di natura straordinaria restano a carico dell’Ente proprietario, Comune di Reggio Calabria.

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