Al Museo di Reggio disponibile Farm: alcune opere “visitabili” in realtà aumentata – VIDEO
L'applicazione pilota realizzata dall’agenzia di comunicazione reggina Living Camera e finanziata dal ministero della Cultura

C’è anche Giorgia, sette anni, nel gruppo che, scaricando attraverso il qr code la nuova applicazione pilota Farm, ha visitato il museo nazionale archeologico di Reggio Calabria in un modo nuovo e più coinvolgente. La sua voce è quella delle nuove generazioni native digitali alle quali si rivolge con particolare interesse l’applicazione gratuita, realizzata dall’agenzia di comunicazione reggina Living Camera e finanziata dal ministero della Cultura. E così, finalmente, la realtà aumentata fa il suo ingresso anche a palazzo Piacentini.
Sul totem i Bronzi di Riace parlano mentre il Mosaico con scene di lotta e il Cavaliere di Marafioti prendono vita. Si arricchisce di ricostruzioni 3D, approfondimenti storici e narrazioni visive, attraverso un’interfaccia intuitiva e accessibile, l’esperienza di chi visita il Museo nazionale archeologico di Reggio Calabria. Un progetto che per ora contempla un numero ristretto di opere ma che è destinato a crescere.