martedì,Aprile 30 2024

Reggio, terapie Car-t per i tumori al Gom: mai più viaggi della speranza

Si tratta di cure che ingegnerizzano i linfociti T per aiutarli a combattere i tumori e che rappresentano la grande speranza nel trattamento delle malattie oncologiche e onco-ematologiche

Reggio, terapie Car-t per i tumori al Gom: mai più viaggi della speranza

Calabria all’avanguardia per le CAR-T, le cure che ingegnerizzano i linfociti T per aiutarli a combattere i tumori e che rappresentano la grande speranza nel trattamento delle malattie oncologiche e onco-ematologiche. Se n’è discusso stamani, in un hotel cittadino, nel corso dell’evento di presentazione della campagna itinerante e online promossa da AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma con il supporto non condizionante di Celgene (ora parte di Bristol Myers Squibb), Janssen e Novartis. A moderare il giornalista Mario Vetere.

Gli obiettivi di CAR-T – Destinazione futuro sono poter offrire percorsi informativi a pazienti ematologici e familiari e favorire il confronto tra pazienti, specialisti e istituzioni. Un modo innovativo di guardare alla lotta ai tumori, che fa leva su una landing page dedicata sul sito Ail, con la mappa aggiornata dei Centri autorizzati alla somministrazione delle CAR-T, eventi organizzati nei capoluoghi di Regioni che ospitano i Centri abilitati e un video-racconto orale, che narra il percorso di scoperta delle CAR-T, dalle prime intuizioni alla pratica clinica. La campagna proseguirà per tutto il 2022 e sarà aggiornata in relazione alle continue novità che arrivano dal fronte della ricerca, delle autorizzazioni dell’Aifa e delle esperienze cliniche.

I dati statistici

Per la nostra Regione il futuro è già il presente sul fronte delle CAR-T, grazie ad un Centro di alto profilo e competenza sul territorio autorizzato alla somministrazione, il Grande Ospedale Metropolitano Bianchi-Melacrino-Morelli di Reggio Calabria; alla partecipazione di specialisti e ricercatori allo sviluppo e alla sperimentazione delle terapie e alla sezione AIL di Reggio Calabria, che supporta il percorso di cura dei pazienti e dei loro familiari e collabora con il Centro per monitorare l’efficacia dei trattamenti e supportare la ricerca.
Quattro quelle già approvate a livello europeo, altrettante in dirittura di arrivo, con tassi di remissione completa fino all’82% per la Leucemia Linfoblastica Acuta, il tumore più frequente in età pediatrica, tra il 40 e oltre il 50% per due Linfomi non-Hodgkin molto aggressivi (Linfoma diffuso a grandi cellule B e Linfoma primitivo del mediastino), una risposta completa nel 67% dei pazienti con Linfoma a cellule mantellari recidivante o refrattario e un importante miglioramento della sopravvivenza (2 anni per il 51% dei pazienti) nel Mieloma. Attualmente queste terapie vengono studiate anche per l’impiego contro altre malattie ematologiche e i tumori solidi.

Niente più viaggi della speranza

«Abbiamo a disposizione questa terapia, Car-t, per la prima volta possiamo utilizzare una terapia genica sul nostro paziente. In sintesi possiamo riprogrammare questi linfociti che non funzionano per curare delle malattie importanti del sangue. In questo momento dal punto di vista commerciale è autorizzato il trattamento su alcune forme di leucemia acuta, in alcune forme di linfomi. Nel prossimo anno avremo anche l’autorizzazione per il mieloma. È orgoglio sottolineare che in Calabria, il Gom è stato il primo centro del Sud a poter utilizzare questa terapia rivoluzionaria e soprattutto nel mieloma saremo tra i primi sei centri italiani, il primo a Sud nei prossimi mesi» spiega Massimo Martino, Direttore Unità Trapianto Cellule Staminali CTMO, Dipartimento Emato-Oncologia e Radioterapia, Grande Ospedale Metropolitano Bianchi-Melacrino-Morelli di Reggio Calabria.

«Siamo felici di essere la quarta tappa della carovana – sottolinea Giusy Sembianza, Presidente AIL Reggio Calabria – un evento importante perchè è stato riconosciuto nella nostra città il Ctmo, unico centro regionale a cui è stato affidato questo compito. Noi sosteniamo continuamente con borse di studio e col sostegno a biologi, medici e data manager. Il nostro impegno è focalizzato su: assistenza domiciliare, servizi navetta, sostegno e conforto ai pazienti nei reparti di ematologia, supporto psicologico rivolto ai volontari e ai malati, una speciale ludoteca con psicologo, pedagogista e due luddiste dedicata ai più piccoli, la Casa alloggio AIL per i pazienti che arrivano anche da fuori Regione e due grandi residenze per l’accoglienza e l’ospitalità dei pazienti in follow-up come quelli sottoposti a terapie CAR-T».
Per Giuseppe Toro, Presidente Nazionale Ail: «Oggi approfondiamo una delle terapie più innovative in campo ematologico. È significativo che i calabresi abbiano un punto di riferimento che rende inutili i viaggi della speranza. Le terapie Car-t sono rivoluzionarie perchè per certe patologie consentono di avere un’altra chance, laddove in precedenza gli ematologi non potevano fare nulla. Oggi è possibile fare qui a Reggio questa terapia, un orgoglio per la Calabria e per l’Ail di Reggio sempre ai primi posti della classifica nazionale».

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