Libera e Motta San Giovanni unite nel ricordo di Francesco Giorgino
GIovedì prossimo la cerimonia d'intitolazione di un largo dedicato alla memoria della vittima di mafia uccisa nel febbraio 1996
L’Amministrazione comunale di Motta San Giovanni, su proposta del vicesindaco Rocco Campolo, ha deciso di intitolare a Francesco Giorgino, barbaramente assassinato il 21 febbraio del 1996, l’area pubblica sita nella frazione di Lazzaro a conclusione della via Anna Magnani.
Ottenuto il provvedimento autorizzativo dalla Prefettura di Reggio Calabria, giovedì 7 novembre, alle ore 10:30, in collaborazione con l’associazione “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” è in programma la cerimonia di intitolazione alla quale parteciperà Don Luigi Ciotti e la famiglia Giorgino.
Pugliese, originario di Cerignola in
provincia di Foggia, Francesco Giorgino era venuto in Calabria per seguire
Domenica Diano, la sua futura moglie che aveva conosciuto a Milano e di cui si
era subito innamorato.
La Calabria era diventata anche la sua terra per il mare e per l’amore che ad
essa lo aveva condotto. Qui era diventato padre di Salvatore Maurizio e
Annamaria e aveva aperto un’officina a Lazzaro, dove abitava. Una vita serena
stroncata violentemente nel pomeriggio del 21 febbraio 1996. Francesco Giorgino
aveva solo 40 anni, la sua vita fu brutalmente interrotta, stroncata dai colpi
di pistola di un criminale, allora sorvegliato speciale, ancora oggi latitante.
Da qualche anno pure il nome di Francesco Giorgino è tra quelli da non
dimenticare che l’associazione “Libera” ricorda ogni 21 marzo in occasione
della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti
delle mafie.