venerdì,Aprile 26 2024

Arghillà, il 21 marzo riaprirà il Parco di Ecolandia

L’area dedicata alla formazione nasce dal riutilizzo della struttura che era di un lido già sequestrato alla 'ndrangheta sulla costa ionica

Arghillà, il 21 marzo riaprirà il Parco di Ecolandia

Aprirà il prossimo 21 marzo il Parco Ecolandia ad Arghillà di Reggio Calabria. Il giorno di primavera avrebbe dovuto significare rinascita a nuova vita. Senza cerimonie ufficiali sarà invece un segno di presenza rinnovato sul territorio. La zona arancione non ha tolto l’entusiasmo agli organizzatori ma ha fatto solo cambiare i programmi.

Nelle scorse settimane un corso di aggiornamento e formazione per le nuove leve che aiuteranno il parco a riprendere il suo cammino di condivisione per un altro rapporto con la natura. Un rapporto che non è di mero sfruttamento, ma di reciproco supporto.

E in questo ordine di idee tante le novità alla riapertura: torna rinnovata la parte della ristorazione. L’area dedicata alla formazione, secondo lo spirito del parco, nasce invece dal riutilizzo della struttura che era di un lido già confiscato alla ‘ndrangheta sulla costa ionica. Così accade che oggetti non a norma prima possano rinascere a nuova vita, come le travi che divengono panchine.

È unico nel suo genere il Parco Ludico Tecnologico Ambientale, la cui vocazione educativa è legata alla promozione di una nuova cultura ambientale, sociale ed ecologica.

Circa centomila metri quadrati su una vasta altura con un panoramico affaccio sullo Stretto. Cuore del Parco è la Batteria Gullì, fortificazione umbertina di fine ‘800 e bene di interesse storico- Negli spazi attrezzati, tra le sale del Forte, la Piazza d’armi, il Teatro all’aperto ci sono ben 800 posti disponibili.

Un progetto pensato intorno alla metà degli anni ’90, in risposta al Programma URBAN I dell’Unione Europea. Gestito dal Consorzio Ecolandia, formato da enti e cooperative profit e no profit che è stato costituito nel 2011 per partecipare all’avviso pubblico emanato dal comune reggino.

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