martedì,Maggio 28 2024

Erosione costiera a Montebello e Motta, i cittadini chiedono lumi su degli interventi in atto

Zampaglione e Surace hanno scritto una lettera al sindaco metropolitano Falcomatà, per avere delucidazioni sui lavori e chiedere che non vengano abbandonate le contrade di Riace di Saline e Riace di Motta

Erosione costiera a Montebello e Motta, i cittadini chiedono lumi su degli interventi in atto

Il presidente dell’associazione culturale e di volontariato “Democrazia e libertà – Uniti per Montebello Jonico” Fabio Giuseppe Zampaglione e il delegato del comitato spontaneo di cittadini “Pro Riace Capo” Vincenzo Surace, hanno scritto una lettera al sindaco della Città metropolitana Giuseppe Falcomatà, al consigliere metropolitano con delega all’Ambiente, Ambiti naturali, Parchi ed Aree protette e Forestazione, Ciclo integrato dei rifiuti e dell’acqua, Difesa del suolo e Salvaguardia delle coste e del mare Salvatore Fuda, al sindaco di Montebello Jonico Maria Foti e al sindaco di Motta San Giovanni, Giovanni Verduci, per segnalare le problematiche comuni inerenti le coste delle contrade Riace di Montebello Jonico e Riace Capo di Motta San Giovanni.

«L’associazione culturale e di volontariato Democrazia e Libertà – Uniti per Montebello Jonico – si legge nella missiva – presente ormai da molti anni sul territorio già con il suo Comitato, si propone di operare nel Comune di Montebello Jonico al servizio dei cittadini e del territorio, in particolare agendo attraverso campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di tutti gli organi Istituzionali, che abbiano il potere di intervenire in maniera diretta o indiretta per garantire la tutela dei diritti dei cittadini e delle aree in questione, in modo specifico o generale. La stessa si pone da tramite tra i cittadini e le Istituzioni, al fine di poter rendere note le loro problematiche, spesso sconosciute, e di poter suggerire soluzioni utili sia all’Amministrazione interpellata e sia ai cittadini.

Un’associazione di cittadini attivi e propositivi che vogliono rendere migliore il rapporto Istituzioni-cittadini, tutto rivolo all’unico scopo di migliorare le condizioni del comune di Montebello Jonico e dell’area metropolitana di Reggio Calabria. Sulla stessa onda il comitato spontaneo di cittadini “Pro-Riace Capo”, i quali hanno la volontà di rendere note le problematiche della contrada e suggerire soluzioni utili sensibilizzando tutti coloro i quali potrebbero intervenire per porre in esserle. Le due realtà si sono incontrate nuovamente per stilare un documento comune, al fine di segnalare un’anomala situazione verificatasi negli ultimi tempi».

La lettera prosegue, dicendo che «alcuni cittadini ci hanno segnalato che dalle coste di Saline Joniche, frazione del comune di Montebello Jonico, sembrerebbe, in base a quanto riferito, che sia stata prelevata con degli escavatori e riversata su alcuni camion della sabbia. Detta sabbia, se prelevata sarebbe dovuta essere in eccesso, sarebbe stata successivamente trasportata e riversata sulle coste di Lazzaro, frazione del comune di Motta San Giovanni. Una volta giunta a Lazzaro la sabbia sarebbe stata adagiata sulla costa come a ricreare la spiaggia mancate a causa dell’erosione. Qualora quanto riferito dovesse corrispondere a verità, tale iniziativa sarebbe lodevole e meriterebbe tutta la nostra approvazione.

Siamo veramente lieti che si pensi alla salvaguardia delle coste e al ripascimento di quelle che riversano in condizioni precarie. A questo punto le domande nascono spontanee. Detta tipologia di interventi corrispondono a verità? Se la risposta è sì, perché in alcune zone dei due comuni interessati la spiaggia è oggetto di interventi di sistemazione e in altre zone, sempre degli stessi comuni, no? Se quanto evidenziato fosse accaduto senza che i destinatari ne fossero a conoscenza il fatto risulterebbe assai grave e per tale bisognerebbe interessare gli organi preposti affinché facciano luce su tale accadimento. Se invece i destinatari sono a conoscenza di quanto descritto chiediamo: come mai nel tratto di costa che da Capo d’Armi nel comune di Motta San Giovanni, si estende sino alla foce del torrente Molaro nel comune di Montebello Jonico non viene effettuato alcuna tipologia di intervento di ripascimento e la salvaguardia della costa come in altri siti sempre di pertinenza degli stessi comuni, utilizzando la sabbia presente sulle coste salinesi?

L’ipotesi peggiore che ci sfiora la mente è quella che volontariamente qualcuno abbia deciso di abbandonare l’area in questione. Questo ci porterebbe portare a dover chiedere notizie sul ripascimento della nostra costa al signor Prefetto di Reggio Calabria e al signor Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria. Ma crediamo che questa non sia un’ipotesi plausibile e per questo chiediamo rassicurazione dai destinatari». Detto questo, «alla fine di fugare ogni dubbio chiediamo ai destinatari della missiva un incontro, così da poter rassicurare tutti i cittadini delle due contrade, avendo così a disposizione maggiori informazioni in merito. Noi crediamo che i cittadini delle due contrade abbiamo il diritto di sapere come stanno le cose e noi come loro rappresentati abbiamo il diritto di manifestare liberamente il loro pensiero.

Da diversi anni segnaliamo che sarebbe indispensabile provvedere al ripascimento di alcune aree costiere dei comuni, con particolare attenzione a Riace di Saline Joniche e Riace di Motta S.G. Esso era il tratto di spiaggia che Capo d’Armi nel comune di Motta San Giovanni, si estendeva sino alla foce del torrente Molaro nel comune di Montebello Jonico. Era la spiaggia più bella della costa jonica. Meta di turisti e vacanzieri che passavano qui l’intera stagione estiva, facendo decollare l’economia locale. Da anni ormai, a causa dell’erosione, essa si è ridotta fin quasi a scomparire depauperando così il territorio di uno dei suoi gioielli più preziosi. Si dovrebbe porre un rimedio effettuando un ripascimento della costa e porre delle barriere a protezione.

A tal proposito abbiamo già segnalato, e lo facciamo ancora, che è stato reso definitivo un progetto inerente “Lavori di difesa costiera sul tratto di litorale da Saline Joniche del Comune di Montebello Jonico a località Lazzaro del Comune di Motta San Giovanni”, per tale il Comune di Montebello Jonico aveva anche emesso Ordinanza n.89 del 22.06.2020. Analizzando tale progetto sembrerebbe restar fuori dal processo di riqualificazione proprio la zona compresa tra Riace di Saline Joniche e Riace di Motta S.G. Pare che i lavori interesserebbero un’area che dalla foce del torrente Molaro continuerebbero in direzione Saline sino alla cosiddetta zona “Pantanelle”.

Questo sembrerebbe significare che per l’ennesima volta le contrade di Riace di Saline e Riace di Motta sono destinate all’abbandono. A tal proposito si chiede una variante al progetto, oppure un nuovo progetto, al fine di includere l’area che dalla foce del torrente Molaro arriva sino alla spiaggia di Riace Capo, ricadente del Comune di Motta San Giovanni, includendo così anche Riace di Saline Joniche. Egregi e illustrissimi destinatari della missiva, ci rivolgiamo a voi affinché possiate porre in essere, ognuno per la propria competenza, quanto segnalato e/o suggerito. Gli scriventi restano a vostra completa disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, contatto o incontro necessario per eviscerare quanto descritto».

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