venerdì,Aprile 26 2024

Rifiuti, trasferenza fuori regione: ottimizzazione raccolta e controlli per una gestione coordinata

Città Metropolitana e Comune di Reggio Calabria si coordinano e mettono in campo delle iniziative in vista della nuova stagione estiva post Covid

Rifiuti, trasferenza fuori regione: ottimizzazione raccolta e controlli per una gestione coordinata

«Si sta operando per assicurare efficienza ai tre impianti che lavorano il rifiuto indifferenziato sul territorio metropolitano, ossia Sambatello, Siderno e Gioia Tauro. La criticità resta ancora quella di smaltire gli scarti, in assenza di discariche di servizio nel nostro Ato», così il consigliere con delega all’Ambiente Salvatore Fuda, in occasione dell’incontro con la stampa, svoltosi questa mattina nella sala Gilda Trisolini di palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana, alla presenza anche dell’assessore comunale all’Ambiente Paolo Brunetti e dei dirigenti di settore Pietro Foti e Domenico Richichi. 

Mentre si lavora, infatti, alla definizione del piano d’ambito, strumento che consentirà un’ottimale gestione di tutto il ciclo dei rifiuti all’interno degli stessi territori, in una situazione già critica anche dal punto di vista igienico-sanitario, segnata da accumuli, micro discariche abusive diffuse e combustioni di rifiuti, Città Metropolitana e Comune di Reggio Calabria si coordinano e mettono in campo delle iniziative in vista della nuova stagione estiva post Covid; stagione che dovrà fare nuovamente i conti con la perdurante assenza di discariche finali nell’intero Ato e, quindi,  con ulteriori criticità. Da qui l’esigenza di trasferire gli scarti a Lamezia e fuori regione in Puglia, in Sicilia e a Mantova, con costi a carico dei singoli Comuni. La trasferenza sta riguardando anche i rifiuti tal quali, per consentire ai tre impianti di lavorazione di operare al meglio e di sovraccaricarsi.

Ma le soluzioni individuate non consistono solo nella trasferenza. «Il Comune di Reggio Calabria ha disposto il ritiro giornaliero del rifiuto differenziato presso i lidi e le attività fronte mare della fascia costiera che va da Catona a Bocale. Il servizio reso da Avr è già attivo da una settimana. Inoltre ci sarà un maggiore controllo da parte degli Uffici sulla raccolta di Avr soprattutto del rifiuto differenziato e, avvalendoci della collaborazione delle Guardie ambientali e di altre associazioni, intendiamo rafforzare la vigilanza sul territorio e intervenire in caso di comportamenti poco virtuosi da parte dei cittadini», ha spiegato l’assessore comunale all’Ambiente Paolo Brunetti.

Accanto ai controlli per chi vive fuori dalle regole, sui quali sono state rivolte richieste alla Prefettura per ricevere un appropriato supporto, restano prioritarie la corresponsabilità e la pratica della raccolta differenziata della cittadinanza onesta.

«L’unica via d’uscita vera è quella di produrre meno scarti e di ridurre al minimo la necessità di conferire in discarica finale. È dunque necessario continuare a fare la raccolta differenziata, puntando ad aumentare la percentuale. Ci rendiamo conto dei disagi e dei disservizi, ma il traguardo si raggiunge anche e soprattutto con il contributo fattivo della cittadinanza», ha sottolineato ancora il consigliere metropolitano Salvatore Fuda.

«Meno rifiuti indifferenziati produciamo, maggiori saranno le possibilità di uscire da questo ennesimo periodo di crisi. Io rinnovo l’appello a fare la raccolta differenziata. Pur condividendo con tutta la cittadinanza le difficoltà di questo lungo momento, essa resta l’unico viatico davvero risolutivo», ha concluso l’assessore comunale all’Ambiente, Paolo Brunetti.

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