Catona, Comitato cittadino FdI: «Frazione abbandonata nel più assoluto degrado»

Abbandonata a sè stessa quella che una volta era l’Ottava circoscrizione di Catona. A denunciarlo in una nota è il Coordinamento cittadino Fratelli d’Italia Reggio Calabria. «Mai come in questi ultimi mesi, è facile riscontrare degrado incuria è uno stato d’abbandono, che mortifica i cittadini dell’intera area nord della città. Dai servizi ordinari alle strutture comunali sportive, scolastiche e aggregative, si evince come questo lembo di terra sia stato abbandonato dall’amministrazione Falcomatà. per noi i Fratelli d’Italia, non è una sorpresa. Dopo 6 anni di nulla, questo contesto non è altro che la continuazione dell’incapacità e dell’inadeguatezza gestionale, di un gruppo dirigente insofferente a risollevare le sorti di questa città».

Chiarisce ancora il Coordinamento «Purtroppo ci troviamo dinanzi, all’evidente contraddizione che il risultato elettorale e il consenso affidati loro, non sono stati frutto di un’azione politica capace di intercettare le esigenze e i disagi dei cittadini, ma di un clamoroso percorso di autoconservazione di un gruppo di amici di Falcomatà che hanno preferito salvaguardare la propria posizione, piuttosto che rispondere alle reali e agli effettivi bisogni, di cui avevano bisogno di cittadini.

Basta fare un giro in auto per capire quanto sia pericoloso percorrere le vie principali e non solo, del territorio di Catona, Salice, Arghillà, Concessa e Rosali. C’è un vero e proprio rischio sicurezza per il manto stradale dissestato, per la mancata pulizia e il mancato sgombero di rifiuti dalle carreggiate.

Ormai cronica, l’emergenza rifiuti, non solo dell’area Nord, ma di tutta la città. Eppure la TARI arriva nelle case dei contribuenti con una puntualità storica! Basta fare in giro in auto, per notare tristemente come le strutture sportive tra Rosalie, Catona, Salice e Concessa siano abbandonate a sé stesse; e per non parlare del lungomare di Catona, che avrebbe potuto rappresentare il vero balcone sullo Stretto; invece si si trova anch’esso vittima della sciatteria amministrativa e di un’inerzia politica inadeguata e restia, a volgere lo sguardo nella direzione della bellezza e del decoro urbano.

Valutiamo l’ipotesi di rivolgerci al Prefetto affinché agisca per garantire un intervento immediato su un territorio, letteralmente abbandonato. Perché non vorremmo mai trovarci a denunciare un evento drammatico a causa, di incidenti dovuti ad un manto stradale apparentemente sacrificato da bombardamenti. Dunque pensiamo e suggeriamo che, invece di impegnare energie politico-amministrative in annunci e spot platonici e privi di significato pragmatico, il sindaco Falcomatà, potrebbe fare un giro in auto accompagnato, dagli amministratori del territorio, in modo tale da poter ‘toccare con mano’ il degrado e lo stato di abbandono in cui versa l’ex – e rimpianta – circoscrizione di Catona».

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