Parco nazionale d’Aspromonte, presentati gli eventi estivi. Il programma

L’antica faggeta che viene inserita nel patrimonio mondiale dell’Unesco è solo l’ultima pietra preziosa, incastonata nel gioiello che è il Parco nazionale d’Aspromonte. È stato presentato stamane al palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” il programma estivo del Parco. Un ente necessario come spiega in premessa il presidente Leo Autelitano «Le aree protette sorgono perché c’è bisogno di educare nel contesto l’uomo e ambiente. Se ci fosse consapevolezza e rispetto non ci sarebbe questa necessità.

Una serie di eventi che vedono insieme Ministero della transizione ecologica, Parco Nazionale dell’Aspromonte e Unesco Global geopark e all’opera l’Orchestra giovanile di fiati di Delianuova, Degustando i prodotti del territorio, laboratorio del gusto; Insieme per Africo con Gente in Aspromonte ed il festival dei suoni in Aspromonte dal 30 luglio al 30 ottobre.

«Il Parco – chiarisce il presidente – ha lavorato alacremente per irrobustire la presenza nella stagione estiva. Il festival “Suoni in Aspromonte”, nato dal basso, ha portato a sintesi i lavori sulla ricerca etnomusicale che lo stesso ente aveva finanziato negli anni precedenti. Quest’anno ci sono i materiali di ricerca ed i coinvolgimenti significativi sul territorio con la presenza di suonatori tradizionali che sfociano in un festival che tocca punti significativi che coincidono con siti del geoparco che hanno avuto riconoscimento Unesco o con siti che hanno avuto grande storia. Il fatto di ottenere riconoscimenti su geositi e foreste vetuste rileva non solo in termini di risorse ma crea l’attenzione che deve continuare con una presenza viva e dinamica sul territorio, aspetto questo che si coglie in pieno».

A Nino Cannatà il compito di illustrare l’ampio programma che parte sabato 21 luglio da Pietra Cappa con il figlio d’arte Mimmo Morello, per poi spaziare con la famiglia Pizzimenti a Pietrapennata l’8 agosto, Tre Pizzi con Ettore Castagna il 13 agosto.

Maria Teresa Marzano di Gente in Aspromonte sottolinea i quattro anni di obiettivi per portare a livello nazionale un incontro tra giornalisti da Gallicano a sant’Agata. Ospiti illustri Arcangelo Badolati, Filippo, Annalisa Cuzzocrea, per creare spiega «una sorta di pensatoio dove le persone a contatto con la natura potranno trovare il senso dell’essenzialità».

Antonino Gioffrè vicepresidente del Parco «Puntiamo su manifesti all’insegna della cultura del sociale».

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