Sette milioni di euro a valere sul fondo per le emergenze nazionali. È quanto ha reso disponibile il Consiglio dei Ministri per le quattro regioni duramente colpite questa estate “dall’eccezionale diffusione degli incendi boschivi”. Le risorse sono state individuate lo scorso 26 agosto e stanziate a Molise, Calabria, Sicilia e Sardegna. Nello specifico, alla Calabria – così come alla Sicilia e alla Sardegna – sono stati assegnati due milioni di euro, al Molise solo un milione, per realizzare i primi e urgenti interventi di protezione civile.
Le modalità e i criteri di assegnazione delle risorse sono stati stabiliti però solo successivamente attraverso una ordinanza adottata dal capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, l’1 settembre che intanto individua i presidenti delle Regioni in qualità di commissari delegati per l’espletamento degli interventi. Nel novero delle attività da svolgere sono, tuttavia, diversi gli attori chiamati in causa; in primo luogo i carabinieri forestali e il corpo forestale delle regioni a statuto speciale chiamati ad affettuare una ricognizione straordinaria dei Comuni che hanno provveduto all’istituzione e all’aggiornamento annuale del catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco.
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