È stata una notte di roghi dei rifiuti quella appena trascorsa. Una serie di incendi hanno interessato le zone di Modenelle di Arghillà e Ciccarello. Chi ha pensato che con l’arrivo della Teknoservise i problemi dei rifiuti nella città dello Stretto si potessero risolvere si è sbagliato.
I rioni in cui sono maturati gli incendi sono tra i più a rischio, quelli per intenderci, dove più di una volta sono dovute intervenire le ruspe per raccogliere i materiali. Per questo motivo, l’amministrazione comunale, nel concepire il riassetto del piano di raccolta rifiuto, ha stabilito di rimettere in quei luoghi i cassonetti. E gli stessi cassonetti sono andati, in parte in fiamme.
Ad Arghillà, la zona presa di mira dai piromani, è quella nord di Modenelle. Più in basso, zona Sud per intenderci, la raccolta, in questi giorni è stata fatta. Così i soliti incivili hanno mal pensato di mettere a ferro e fuoco i rifiuti.
Situazioni di criticità permangono in altre località della città. Restano in strada i rifiuti in Via Furnari, e in alcune zone di Archi dove, ad eccezione della plastica, per tutta questa settimana di attività non è stata effettuata la raccolta, come mostra l’immagine. I rifiuti, in entrambi i posti, risultano mescolati e non si capisce più la natura del materiale esposto.