Siderno, il Tar respinge il ricorso contro l’ampliamento dell’impianto rifiuti

Il Tar di Reggio Calabria ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Siderno e dal comitato ambientalista “Siderno ha già dato”, contro il progetto di ampliamento dell’impianto di smaltimento rifiuti di contrada San Leo voluto dalla Regione. Secondo i giudici del tribunale amministrativo reggino il Comune, che aveva presentato il ricorso in regime di gestione commissariale dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, «non allega la contrarietà dell’ampliamento dell’impianto con il proprio strumento urbanistico». Il “revamping” infatti non risulta in contrasto con il piano territoriale di coordinamento della Provincia di Reggio Calabria».

In buona sostanza il divieto esistente riguarda la realizzazione dei nuovi impianti e non l’implemento degli esistenti. Inoltre «nella specifica area oggetto dell’intervento progettato – annota il Tar – non ricadono culture di pregio o a marchio tutelato». Infine, secondo i giudici, «non risulta dagli atti né è supportato dalla documentazione acquisita che il progetto invada la fascia di rispetto dalla fiumara Novito». Nel pomeriggio è previsto un incontro nella sede del comitato civico sidernese, nel corso del quale si valuterà se presentare ulteriore ricorso al Consiglio di Stato.