Locride, Pasqua e Pasquetta tra borghi e aree naturalistiche

Un senso di libertà ritrovato e la voglia di rivivere due giorni di riposo e relax all’aria aperta. Dopo due anni di restrizioni a causa della pandemia, Pasqua e Pasquetta tornano a fare rima con natura e gite fuori porta anche nella Locride, dove il fascino del borgo medievale di Gerace e la suggestiva Cattolica di Stilo sono pronti ad accogliere centinaia di visitatori tra oggi e domani. Per gli amanti del trekking e delle gite a cavallo, tra le mete più ambite le cascate di San Nicola di Caulonia, nei pressi dell’eremo di Sant’Ilarione Abate. A pochi chilometri dal mare, fino a qualche anno fa offrivano uno spaccato di natura incontaminata, ideale per chi cerca relax e tranquillità in mezzo alle montagne. Poi un gruppo di volontari del posto ha deciso di prendersi cura di questo angolo di paradiso rendendolo più sicuro e fruibile a tutti.

Per gli appassionati il territorio offre anche il percorso naturalistico della “Scialata” (o del torrente Levadìo), un sentiero montano situato nel territorio del Comune di San Giovanni di Gerace. Il tratto offre agli escursionisti la possibilità di costeggiare un bel tratto di questa affascinante fiumara calabrese, ammirandola nella sua prepotente discesa verso valle nel cuore di una natura verde e rigogliosa. Si tratta di uno dei percorsi naturali più suggestivi tra quelli esistenti nella provincia di Reggio Calabria, accessibile anche agli escursionisti meno esperti e consigliato a tutti gli amanti della natura, della fotografia naturalistica e delle passeggiate all’aria aperta. 

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