Villa San Giovanni, Porto a sud: Bueti chiede l’accesso agli atti alla Capitaneria

Passa dalle parole ai fatti Demetrio Bueti, ex candidato a sindaco di Villa alle comunali del 12 giugno scorso. Così come aveva annunciato nel corso della sua campagna elettorale, in cui aveva promesso di voler accendere i fari sulla questione del Lido Cenide, Demetrio Bueti questa mattina ha presentato alla Capitaneria di Porto di Reggio Calabria la richiesta di accesso agli atti riguardante proprio «i lavori di cementificazione della spiaggia ex Lido Villa San Giovanni (Lido Cenide) tutelata in qualità di bene paesaggistico».

La richiesta della documentazione è stata avanzata «al fine di stabilire eventuali irregolarità» nell’esecuzioni delle opere, riservandosi di presentare eventuale denuncia alle autorità competenti «per lo scempio e il disastro ambientale» che sta caratterizzando questo scorcio del litorale villese.

Proprio a marzo scorso il commissario aveva richiamato il tavolo degli enti proprio per ridisegnare il waterfront a sud della città, con l’annunciato spostamento degli approdi, e la Città Metropolitana si starebbe dando da fare per perfezionare il bando per la progettazione dei nuovi approdi in adiacenza agli attracchi Rfi.

Dal canto suo, Bueti ha sempre sostenuto l’impossibilità di procedere all’opera. «Il progetto esiste dal 2006 e da allora si poteva anche fare. Lo studio dell’ingegnere Viviani è fantastico ma non si farà mai, perché dove attraccano le Caronti sono delle invasature a scivolo che sono state date in concessione per decine di anni alle stesse, in una sorta di monopolio. Facendo il porto a sud, gli attracchi diventerebbero pubblici, togliendo il monopolio alle Caronti. Ecco perché non si farà mai. Anche per colpa dei politici che hanno fatto gli interessi di parte».

Vedremo adesso come evolverà la situazione e se la battaglia annunciata da Bueti avrà qualche appiglio concreto.