Aspromonte, nasce l’associazione Amici del Parco “Angelo Curatola”

È nata ufficialmente l’Associazione Amici del Parco “Angelo Curatola”. Promuovere e favorire la conoscenza del parco nazionale dell’Aspromonte delle sue risorse naturali culturali e umane questo l’obiettivo primario.

L’associazione è intitolata al compianto sindaco del comune di Bagaladi, scomparso prematuramente e tra i più convinti sostenitori dell’area protetta. Si tratta di un’associazione indipendente apartitica senza fini di lucro che s’ispira a bollore i principi sanciti dalla carta delle civiltà dell’Aspromonte approvata dai 37 sindaci della comunità del parco, il 14 luglio 2001 nello stesso santuario in occasione della festa della riconciliazione.


All’interno della sacralità del santuario di Polsi, un gruppo nutrito di Sindaci, ex sindaci e militanti di movimenti ecologisti, ha inteso dar vita ad una struttura che abbia come fine la promozione della cultura ambientalista e dello sviluppo sostenibile.
Il progetto nasce dall’esperienza maturata da quella straordinaria stagione della “Carovana Sud Nord” che proprio vent’anni fa ha portato sindaci ed amministratori del Parco Nazionale d’Aspromonte a visitare le più importanti aree protette del paese, per studiarne le “buone pratiche”.
I soci fondatori hanno dato vita ad un direttivo composto da Silvio Larosa, Federico Curatola, Chiara Valerioti, Tonino Perna e Michele Galimi.

Presidente della nuova associazione è stato eletto Tonino Perna, già responsabile del Parco Nazionale d’Aspromonte, mentre Michele Galimi che in quegli anni ha ricoperto il ruolo di Presidente della Comunità, è stato designato vice presidente.

Le funzioni di segretario sono state affidate a Pino Cannizzaro, mentre Antonino Sapone sarà il tesoriere. Ai tanti convenuti ha portato i saluti e gli auguri il responsabile del santuario, don Tonino Saraco. L’assemblea ha rinnovato il giuramento sulla Carta della Civiltà dell’Aspromonte, ribadendo che il 14 luglio di ogni anno, a Polsi si celebrerà la “Giornata della riconciliazione fra l’uomo è la natura”.

Come racconta, Federico, il figlio di Angelo Curatola: «Emozionante leggere la Carta della Civiltà dell’Aspromonte 21 anni dopo la prima lettura, nello stesso luogo, con le stesse persone, a testimonianza di un’amicizia vera ed autentica, che va oltre il tempo e lo spazio.

Grazie a chi ha ideato la neonata associazione Amici del Parco ed ha pensato di intitolarla alla memoria di mio padre, che della Comunità del Parco, in quel particolare periodo storico, è stato uno dei protagonisti portando in giro per i parchi di tutta Italia, un messaggio positivo dell’Aspromonte e della nostra terra. Un ringraziamento particolare a Don Tonino Saraco ed al Sindaco di San Luca Bruno Bartolo per la calorosa accoglienza.».

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