Reggio, liquami nel vallone Fischia: «Grave rischio idrogeologico»

L’associazione “Territorio e progresso” segna che «nella frazione di Cataforio, il crollo verificatosi anni addietro di un argine del cunettone di raccolta delle acque piovane che attraversano il campo sportivo e defluiscono nel vallone Fischia, sta provocando gravi danni ai terreni destinati alla coltivazione, agli agrumeti ed alla rete fognaria proveniente dalla frazione di San Salvatore e che si immette nel depuratore distante solo qualche centinaio di metri».

Le foto allegate evidenziano infatti i danni segnalati ed anche la fuoruscita dei liquami fognari che si depositano nei giardini circostanti e nei terreni distanti poche centinaia di metri dai pozzi di captazione che alimentano la rete idrica di Sala di Mosorrofa, di San Lorenzello e del Rione San Sperato.

«Inoltre – si aggiunge nella nota – la continua erosione del terreno sta compromettendo le fondamenta dei muri circostanti con ulteriori rischi di crolli di altri argini».

Considerati i gravi rischi per la salute dei cittadini, l’Associazione “Territorio e progresso” chiede un urgente intervento prevedendo, oltre al rifacimento del muro in questione, anche la manutenzione del vallone Fischia nel tratto di circa duecento metri compreso fra la caserma dei carabinieri ed il depuratore di Cataforio.

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